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Unwashed: puzzolenti ma ambientalisti e sani


Secondo molti guru dell'ambiente, della salute e del cinema sembrerebbe sia giunta l'ora di lavarsi molto meno e di utilizzare meno prodotti per l'igiene della persona. In pratica c'è una controtendenza nella preoccupazione spesso ossessiva di eliminare gli odori del corpo, ritenuti da alcuni naturali e sani, mentre sono vilipesi dai più per motivi culturali nella società industriale e perchè l'igiene, e tutto ciò che vi ruota attorno, è diventata prevalentemente un grosso business, non una vera necessità.I motivi che spingerebbero alla scelta radicale di non fare docce quotidiane e non eccedere in detergenti è conservare  gli oli naturali della pelle e non distruggere con saponi alcuni batteri, magari un po' puzzolenti ma buoni, che si comportano come antibiotici naturali; senza contare lo spreco di acqua (ne occorrono circa 50 litri per una doccia) che oggi è diventata un bene prezioso.Fatto sta che la tendenza sta prendendo piede un pò dovunque negli USA e in Europa, con l'adesione a questo trend sporcaccione di personaggi di grosso calibro come Russell Crowe, Colin Farrell, Robert Pattinson, Johnny Depp e Brad Pitt che, secondo quanto dichiarato un tempo dalla ex Angelina Jolie: «puzza come un cane pastore», a causa della sua scelta ambientalista contro detergenti e deodoranti.Che la famosa e inquietante scena della doccia nel film Psycho sia stata un presagio?