Agli Organi di informazione.
La Massese calcio non esiste più ma, dalle sue ceneri, potrebbe nascere una società nuova con la voglia di riscatto, nonostante le bruciante sconfitta subita nei giorni scorsi. Non si tratta, come ormai tutti sanno, di una sconfitta sul campo: quella forse sarebbe stata più facilmente accettata dai tifosi e dalla città. Una sconfitta dovuta a questioni burocratiche, anche se preventivata, brucia sicuramente di più.
Sull’intera vicenda, come promesso, è arrivato l’interessamento del sindaco Roberto Pucci che, proprio ieri mattina, ha inviato una lettera al presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, Giancarlo Abete e al presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Carlo Tavecchio, con la quale ha chiesto un suo interessamento riguardo alla costituenda società sportiva, denominata Massese 2008: società che ha intenzione di chiedere l’affiliazione alla Lega Nazionale Dilettanti per poter partecipare al campionato di calcio di competenza.
“Questa nuova società – ha scritto il sindaco al numero uno della Figc - viene costituita per iniziativa di un gruppo di imprenditori locali, che hanno un forte legame con il territorio e la collettività massese e che, già in passato, si sono impegnati in attività di promozione sportiva, anche in diretta relazione con la squadra di calcio cittadina, consentendogli una permanenza tranquilla anche in campionati di categoria superiore. In considerazione di ciò come amministrazione comunale abbiamo deciso di sostenere questo progetto, cominciando dalla concessione dell’utilizzo dello stadio comunale e delle altre attrezzature necessarie allo svolgimento dell’attività sportiva”.
Quella che è stata messa in campo – secondo il primo cittadino - si presenta come la soluzione migliore per restituire a Massa una squadra di calcio all’altezza di una città capoluogo di provincia, ma anche delle tradizioni calcistiche della Massese dal cui vivaio, è bene ricordarlo, sono usciti calciatori di grande talento, approdati ai principali club della serie A e molti anche alla nazionale. Da qui la richiesta di aiuto ad Abete per verificare le condizione per l’iscrizione al campionato di Serie D”.
Sempre ieri il sindaco ha parlato telefonicamente con lo stesso Abete che ha promesso un suo interessamento al caso in questione tenendo però conto che un eventuale ricorso della società esclusa, ovvero la Massese Calcio, creerebbe problemi alla Lega Calcio perché impedirebbe di decidere in tempi brevi il ripescaggio della nuova società. Sulla vicenda rimane in ogni caso viva l’attenzione dell’amministrazione comunale: oltre il sindaco Pucci anche il delegato allo Sport, Fabio Vullo e la segreteria di Giancarlo Abete sono in stretto contatto fra loro.
La compagine societaria dovrebbe essere composta tra gli altri dall’ex presidente ed azionista di maggioranza della U. S. Massese Calcio 1919 s. r. l. Giorgio Turba, da lui stesso risollevata dall’Eccellenza fino alla serie C1 e da almeno altri due imprenditori, sempre legati al territorio.
Era di questi tempi lo scorso anno.
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