Creato da IoZingiber il 19/02/2009

IL MIO GIARDINO ZEN

Zingiber@Blog

 

Arame, cipolle e mandorle

Post n°154 pubblicato il 10 Marzo 2011 da IoZingiber
 

ingredienti

due cipolle (tagliate grossolanamente)
una tazza di alghe arame
un cucchiaio di uvetta ammollata
un cucchiaio di mandorle tostate
salsa di soia
olio di sesamo

Lavate le arame e scolatele.
In una padella scaldate l'olio e fate appassire le cipolle con un pizzico di sale. Versateci sopra le alghe ancora umide, aggiungete l'uvetta e mezza tazza d'acqua; coprite e cuocete per 12-15 minuti. Insaporite con qualche goccia di salsa di soia, mescolate e guarnite con le mandorle sfilettate.

Zingiber

 
 
 

Om Namah Shivaya

Post n°153 pubblicato il 10 Marzo 2011 da IoZingiber
 

Zingiber

 
 
 

Frutas en papillote...

Post n°152 pubblicato il 10 Marzo 2011 da IoZingiber
 

ovvero Pacchetti di frutta!

Ottima come merenda o dessert per i bambini....

ingredienti

tre mele (tagliate a pezzettoni)
due banane (tagliate a rondelle grandi)
succo di un limone
un cucchiaino da caffé di cannella
un pizzico di noce moscata
tre cucchiai di uva secca e 2-3 chiodi di garofano
un pizzico di sale
malto di riso
carta forno e olio

Mettete in zuppiera tutti gli ingredienti e mescolate bene, poi suddividete la frutta "condita" in tre pacchetti di carta forno, chiudeteli e disponeteli sul vassoio del forno, spennellateli all'esterno di olio per evitare che si brucino e infornateli per 15 minuti a 200°.

Serviteli caldi, sono una delizia.....!

Zingiber

 
 
 

Cosa faccio con la barbabietola???

Post n°151 pubblicato il 07 Marzo 2011 da IoZingiber
 

Non ho mai comprato una barbabietola in vita mia; forse a causa del suo colore intenso e deciso e della sua consistenza, a primo impatto un pò viscida... o forse per il ricordo che mi è rimasto da bambina: mia mamma la preparava sempre e solo in insalata, condita semplicemente con sale, olio e aceto... 
poi la settimana scorsa l'ho vista lì...nel negozietto bio dove solitamente faccio la spesa, in mezzo a tante altre verdure.. e mi sono lasciata tentare.. a casa, cercando sui libri di Montse Bradford ho trovato due ricettine, con gli stessi ingredienti ma con preparazioni differenti, e ho scoperto che...non è poi così male!

Insalata con dulce, barbabietola e cavolo rosso

ingredienti

1/2 tazza di alga dulce
due barbabietole (cotte e tagliate a cubetti)
1/4 di cavolo rosso (tagliato molto sottile)
due cucchiai di succo di mela
alcune gocce di olio di sesamo tostato
un cucchiaino di acidulato di umeboshi
prezzemolo e sale

Scottate il cavolo rosso in acqua e sale per 3-4 minuti, scolatelo bene, versatelo in un'insalatiera e conditelo immediatamente con l'acidulato di umeboshi.
Ammollate l'alga dulce per un paio di minuti, sciacquatela bene e tagliatela a striscioline; aggiungetela al cavolo insieme alla barbabietola, conditela con il succo di mela, l'olio di sesamo e decorate con del prezzemolo tritato.

Cavolo rosso e barbabietola saltati

ingredienti

due barbabietole (cotte e tagliate a cubetti)
1/2 cavolo rosso (tagliato molto sottile)
un cucchiaino di acidulato di umeboshi
un cucchiaio di succo di mela
alcune gocce di olio di sesamo tostato
olio d'oliva e semi di girasole

In una padella scaldate l'olio d'oliva e saltate il cavolo per 8-10 minuti con un pizzico di sale; aggiungete la barbabietola e condite con l'olio di sesamo, il succo di mela, l'aceto di umeboshi. Servite con semi di sesamo tostati.

Zingiber

 
 
 

My Art: Ganesha

Post n°150 pubblicato il 05 Marzo 2011 da IoZingiber
 

Presso la religione induista, Ganesha o Ganesh è una delle rappresentazioni di Dio più conosciute e venerate. Formato dalle parole sanscrite gana e isha (signore), Ganesha significa letteralmente "Signore dei gana" dove gana può essere interpretato come "moltitudine", facendo assumere al nome il significato di "Signore di tutti gli esseri".

Egli rappresenta il perfetto equilibrio tra energia maschile (Shiva) e femminile (Shakti), ovvero tra forza e dolcezza, tra potenza e bellezza; simboleggia inoltre la capacità discriminativa che permette di distinguere la verità dall'illusione, il reale dall'irreale.

In termini generali, Ganesha è una divinità molto amata ed invocata, poiché è il Signore del buon auspicio che dona prosperità e fortuna, il Distruttore degli ostacoli di ordine materiale o spirituale; per questa ragione se ne invoca la grazia prima di iniziare una qualunque attività, come ad esempio un viaggio, un esame, un colloquio di lavoro, un affare, una cerimonia, o un qualsiasi evento importante.

È inoltre associato con il primo chakra, che rappresenta l'istinto di conservazione e sopravvivenza, la procreazione ed il benessere materiale.

Zingiber

 
 
 

Quinoa con ceci e porri

dal libro di Montse Bradford - La alimentacion de nuestros hijos

ingredienti

una tazza di quinoa
una tazza di ceci cotti
due porri (tagliati sottili)
tre cucchiai di mais
olio extra vergine di oliva
curcuma e sale

In una padella dal fondo spesso saltate i porri con qualche goccia di olio e un pizzico di sale, senza coprire, per 5/7 minuti.
Lavate la quinoa varie volte e con acqua fredda, aggiungetela ai porri insieme al mais, una spolverata di curcuma e due tazze di acqua. Portate a bollore, abbassate la fiamma, coprite e cuocete per 15 minuti.
Aggiungete i ceci, mescolate bene e servite.

Zingiber

 
 
 

La radice di loto è un rimedio contro la tosse, ma non solo....

Queste "rotelline" sono la radice del loto, un alimento utilizzato nella macrobiotica curativa per aiutare il sistema respiratorio: una radice di una varietà di ninfea dalla buccia marrone e l'interno color avorio con della cavità longitudinali.

Quando i miei bambini hanno la tosse, invece dei classici sciroppi che solitamente risultano essere anche poco efficaci, gli preparo un decotto con questa radice (1/2 tazza di radice di loto, 1 tazza di acqua, un pizzico di sale: fate bollire il tutto per 10-12 minuti, filtrate e bevete caldo; con l'aggiunta di qualche filo di daikon secco, in cottura, fin dall'inizio, si può ottenere una bevanda in grado di sciogliere i depositi di muco bronchiali e nasali) poi le radici le utilizzo per preparare ricette come questa....

ingredienti

due cipolle bianche (tagliate a fette da mezzo centimetri)
mezza tazza di alghe Hiziki (ammollate per venti minuti)
mezza tazza di radice di loto (ammollata per trenta minuti oppure già utilizzata per la preparazione di un decotto)
olio di sesamo o di oliva
salsa di soia
sale

In una padella scaldate l'olio e fateci appassire le cipolle con un pizzico di sale, per 5/7 minuti; scolate le alghe e aggiungetele alle cipolle, fate la stessa cosa con la radice di loto, versate acqua a coprire il fondo della padella, mettete il coperchio e lasciate cuocere per 20 minuti senza mescolare e a fuoco lento. Insaporite con un giro di salsa di soia e lasciate cuocere per altri 5 minuti. Servite caldo.

Zingiber

 
 
 

Cazuelita de alcachofas y zanahorias....

Post n°146 pubblicato il 22 Febbraio 2011 da IoZingiber
 

..ossia casseruola di carciofi e carote.

ingredienti

1/2 kg di scalogni
tre carciofi (tagliati a quarti)
quattro carote (tagliate a pezzi grandi)
una manciatina di pistilli di zafferano
un cucchiaino di miso bianco
olio e sale
prezzemolo tritato

Saltare gli scalogni in una casseruola dal fondo spesso, con un cucchiaino di olio e un pizzico di sale, per una decina di minuti.
Aggiungere i carciofi, le carote e lo zafferano. Versare acqua fino a coprire 1/3 delle verdure, coprire e portare a ebollizione; ridurre la fiamma al minimo e stufare per almeno 25 minuti.
Diluire il miso con due cucchiai di liquido di cottura, versarlo sullo stufato e cuocere per altri due minuti, finchè non riprende a bollire. Spolverare con il prezzemolo e servire caldo.

Zingiber

 
 
 

Tofu impanato

Post n°145 pubblicato il 22 Febbraio 2011 da IoZingiber
 

ingredienti

un panetto di tofu
farina semi-integrale
salsa di soia
olio di girasole

Tagliare il tofu a fette da mezzo centimetro ciascuna.
Scaldare l'olio, passare le fette nella farina e friggerle per alcuni minuti da entrambi i lati, fino a che non saranno leggermente croccanti e dorate in superficie; insaporire con qualche goccia di salsa di soia, asciugare l'olio in eccesso con dei fogli assorbenti e servire caldo.

Zingiber

 
 
 

Svadhishthana

Post n°144 pubblicato il 10 Febbraio 2011 da IoZingiber
 

Zingiber

 
 
 

Verdure al forno

Post n°143 pubblicato il 10 Febbraio 2011 da IoZingiber
 

ingredienti

tre carote
mezza tazza di zucca (tagliata a dadi medi)
due cipolle (tagliate a mezza luna)
una tazza di funghi champignon (ragliati a metà)

per il condimento

due cucchiai di salsa di soia
due cucchiai di olio extra vergine d'oliva
due cucchiai di succo di mela

Mescolate tutte le verdure in una zuppiera grande insieme al condimento.
Tagliate dei fogli di carta da forno della dimensione di 30x30. Mettete due fogli sovrapposti (uno solo potrebbe filtrare il condimento) nel vassoio del forno e versateci un paio di cucchiai delle verdure condite, e così via via fino a terminare le verdure...
Chiudete con attenzione i pacchetti in modo che il vapore circoli senza uscire, con un pennello da cucina ungete leggermente la parte esterna della carta e infornate a 200° per 30 minuti.
Potete garnire con semi di sesamo o mandorle tostate e prezzemolo...

Zingiber

 
 
 

Pere caramellate allo zenzero

Post n°142 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da IoZingiber
 

ingredienti

due pere tagliate in quarti (bagnatele con del succo di limone per evitare che diventino nere)
olio d'oliva
un pizzico di sale
un cucchiaio di malto di riso
un cucchiaio di succo concentrato di mela
un cucchiaino di succo di zenzero

Saldate una padella e aggiungete l'olio, le pere, qualche granello di sale sopra ad ogni quarto e saltate per 2/3 minuti. Aggiungete il malto di riso, il succo concentrato di mela e il succo di zenzero. Lasciate cuocere per qualche minuto, fino a che il liquido non si sarà evaporato totalmente e le pere saranno brillanti e caramellate.
Deliziose se le servite calde...

Zingiber

 
 
 

Cazuela de seitan con picada catalana

Post n°141 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da IoZingiber
 

ingredienti

un pacchetto di seitan tagliato a pezzi
tre cipolle tagliate a mezza luna
tre carote tagliate a rondelle
olio extra vergine d'oliva

per la picada

uno spicchio d'aglio
un mazzetto di prezzemolo fresco
un pizzico di sale
mandorle o pinoli tostati
zafferano al gusto

Saltate le cipolle in una casseruola con l'olio e un pizzico di sale, senza coperchio e a fuoco medio, per una decina di minuti.
Nel frattempo cuocete i pezzetti di seitan in una piastra con un goccino di olio.
Aggiungete alla casseruola le carote, il seitan e un pò di acqua per coprirne il fondo; coprite e cuocete a fiamma lenta per 20/25 minuti.
Tritate tutti gli ingredienti della "picada" con un pochino d'acqua e poi incorporate il trito alla casseruola, continuate la cottura per altri 5 minuti....spolverate con altro prezzemolo tritato.

Zingiber

 
 
 

Tempo e mente sono inseparabili?

Post n°140 pubblicato il 01 Febbraio 2011 da IoZingiber
 
Foto di IoZingiber

Togli il tempo dalla mente e questa si ferma, a meno che noi non decidiamo di usarla.
Essere identificati con la mente significa essere intrappolati nel tempo, e noi purtroppo viviamo così… in modo compulsivo e, quasi esclusivamente, attraverso il ricordo o l’anticipazione: questo non fa altro che creare interminabili preoccupazioni per il passato e per il futuro, e la mancanza di disponibilità ad onorare e riconoscere il presente.
Perché?  
Semplicemente perchè il passato ci da un’identità e il futuro contiene una promessa di salvezza. Ma entrambe sono illusioni!!! E quanto più ci fissiamo con il tempo –passato e futuro – più perdiamo il presente: il momento più prezioso che  esiste….. perché è veramente l’unico ad esistere! E’ nell’eterno presente che si svolge la nostra vita ed è l’unico fattore che rimane costante.
La vita è il momento presente.
Non c’è mai stato un momento in cui la nostra vita non fosse “ora”, ne ci sarà mai.

Zingiber

 
 
 

Tortino di miglio con verdure

Post n°139 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da IoZingiber
 

 

ingredienti

una tazza di miglio
tre tazze di acqua
tre cipolle (tagliate a mezza luna)
una carota (tagliata a fiammiferi)
quattro foglie di verza (tagliata finemente)
olio di girasole
sale
salsa di soia

Lavate il miglio e mettetelo in una pentola dal fondo spesso con tre tazze di acqua e un pizzico di sale; coprite e portate a ebollizione, riducete al minimo la fiamma e lasciate cuocere dai 20 ai 25 minuti. Senza lasciarlo raffreddare, mettetelo in una teglia da forno e appianatelo bene, per formare la base per una torta.
Saltate la cipolla con olio e un pizzico di sale per una decina di minuti. Aggiungete la carota e la verza con un pizzico di sale e saltate per altri 5 minuti; Insaporite con della salsa di soia e mescolate bene.
Versate le verdure saltate sulla base di miglio, cercando di coprire bene il cereale.
Gratinate in forno fino a che le verdure non si saranno dorate.

Zingiber

 
 
 

Dolci di frutta: Mousse di...orecchie d'elefante!!!

Post n°138 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da IoZingiber
 

ingredienti

quattro mele tagliate a pezzetti
1/2 tazza di albicocche secche
un pizzico di sale
qualche goccia di vaniglia
due cucchiai di crema di mandorle

Tagliate le albicocche secche a pezzi e cuocetele per una decina di minuti in mezza tazza di acqua, un pizzico di sale e qualche goccia di vaniglia.
Aggiungete le mele e cuocete per altri 15 minuti.
Passate il tutto nel frullatore insieme alla crema di mandorle, fino ad ottenere la consistenza di una mousse.

Potrete consumarla come dessert oppure come ripieno per le crepes oppure al posto della marmellata per ricoprire una crostata....

Zingiber

 
 
 

Costine e carote...colore e sapore!

Post n°137 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da IoZingiber
 

ingredienti

un mazzo di coste (dividete la parte bianca dalla foglia)
due carote tagliate a fiammiferi
un cucchiaino di olio extra vergine d'oliva
sale

In una padella fate scaldare l'olio e saltate per un paio di minuti le carote con un pizzico di sale; aggiungete prima la parte bianca della costa con un pizzico di sale e saltate per tre minuti, poi la foglia con un pizzico di sale e saltate per un minuto. Aggiustate di sale se necessario e servite caldo...volendo con l'aggiunta di qualche seme tostato.

Zingiber

 
 
 

ALICE PROJECT - ITALIA-INDIA

Foto di IoZingiber

Un quadrato inscritto in una serie di cerchi concentrici.

I lati del quadrato sembrano flettere verso il centro ma è solo un’illusione ottica!

Il simbolo fa riferimento alla fallacità e illusorietà della nostra percezione sensoriale. La proposta educativa del Progetto Alice punta alla scoperta del “luogo” in cui sorge e in cui si può modificare la nostra visione ordinaria della realtà, la mente, per imparare a conoscerla, controllarla ed infine trascenderla.

 

Il nome si ispira alla storia di Alice nel paese delle meraviglie, che compie un viaggio meraviglioso alla scoperta della propria interiorità, con la preziosa guida del saggio coniglio.

I fondatori e gli attuali coordinatori del Progetto sono:

VALENTINO GIACOMIN (psico-pedagogista, insegnante elementare, giornalista, ricercatore sociale, co-fondatore anche di un centro di cultura e psicologia buddhista a Treviso)

LUIGINA DE BIASI (insegnante elementare, ricercatrice nel campo della psicologia e della didattica)

Di fronte al dilagare e all’incremento esponenziale di problemi in ambito scolastico quali deficit dell’attenzione e della memoria, l’aggressività e la violenza fisica e verbale, le difficoltà di relazione e il venir meno dei valori etici (fenomeni, questi, che dimostrano il fallimento del modello educativo occidentale moderno, sia sul piano strettamente psicologico e didattico, sia soprattutto sul piano sociale ed etico), i due insegnanti hanno elaborato un’innovativa metodologia educativa finalizzata alla riscoperta dell’unità e alla crescita di individui non frammentati ma interiormente integrati, da armonizzare con i programmi ministeriali in modo da favorire anche l’apprendimento scolastico. La sperimentazione didattica avviata e condotta per una decina d’anni in Italia ha fornito risultati incoraggianti, verificati anche a distanza di tempo.

Dal 1994 il Progetto Alice si è trasferito in India, dove Valentino e Luigina hanno fondato due scuole a Sarnath (Uttar Pradesh) e una scuola a Bodhgaya (Bihar), due tra le zone più povere dell’India, afflitte anche da altre piaghe quali l’analfabetismo, l’alcolismo, la discriminazione e la violenza sulle donne….

Il corso di studi, avviato con la scuola elementare, ora si estende dalla scuola materna al diploma universitario in Scienze dell’Educazione, per gli studenti che scelgono di diventare a loro volta insegnanti, educatori ed operatori sociali.

Attualmente tre scuole accolgono quasi un migliaio di studenti, vi lavorano una trentina di insegnanti e diverse altre figure professionali, i titoli di studio conseguiti sono riconosciuti dallo Stato e la crescente affluenza di studenti dimostra che le scuole sono apprezzate anche per gli ottimi livelli accademici.

Operando in realtà socio-economiche e culturali particolarmente svantaggiate e degradate, il Progetto Alice, accanto all’attività didattica vera e propria (che include anche corsi di alfabetizzazione ed educazione di base degli adulti e gruppi di teatro pedagogico e di strada) promuove diversi interventi sociali:

a tutela del minori (ostelli per i bambini con difficili situazioni familiari, progetti presso carceri, recupero alla scolarizzazione dei bambini lavoratori), delle donne (promozione delle pari opportunità, laboratori di filatura, tessitura, taglio e cucito, assicurazioni sanitarie), delle persone più povere (assistenza per emergenze sanitarie, cure naturali e gratuite per alcune infezioni), delle minoranze discriminate (accoglienza dei bambini profughi chakma e provenienti da aree problematiche);

di sensibilizzazione ai temi del risparmio delle risorse e della salvaguardia dell’ambiente (promuovendo metodi di coltivazione biologica e stili di vita eco-sostenibili);

di preservazione e promozione di saperi, arti e abilità tradizionali che rischiano l’oblio (medicina tradizionale e ayurvedica, tessitura a telaio del broccato di seta, filatura del cotone a mano, etc…)

La filosofia del Progetto Alice muove dal sapere di non sapere un antico insegnamento agli antipodi rispetto alla psicologia della certezze della scuola moderna, attinge ampiamente agli insegnamenti delle principali tradizioni filosofiche e religiose dell’umanità, della psicologia tradizionale hindu e buddhista e della moderna psicologia transpersonale e sviluppa una serie di strumenti per sperimentare la realtà in modo autenticamente “scientifico”, attraverso l’osservazione e la consapevolezza.

Si tratta del PROGRAMMA SPECIALE, il vero cuore del Progetto Alice, una serie di attività coordinate (verbali, grafiche, motorie, etc…) per stimolare gli studenti fin da subito a mettere in discussione la percezione ordinaria dei fenomeni, esplorare il mondo interiore senza “smarrirsi dentro” e sviluppare anche le facoltà dell’emisfero sinistro del cervello (creatività, intuizione, introspezione, meditazione, simbolismo, fantasia, sentimenti, intelligenza emotiva, immaginazione, saggezza, etc…) per aprirsi ad una profonda e più integrata visione della realtà, che si esprime sotto forma di empatia, altruismo, compassione e saggezza, favorendo l’equilibrio interiore e la socializzazione.

LA SPIRITUALITA’ è considerata parte integrante di una personalità evoluta. Il Progetto ha carattere essenzialmente laico ma accoglie e favorisce la conoscenza e la libera pratica di tutte le tradizioni religiose, attingendo alla loro sapienza per riscoprire gli insegnamenti e i valori universali che le accomunano. L’esperienza in India ne ha dimostrato concretamente la validità in un contesto multireligioso e afflitto da forti tensioni sociali, nel favorire non solo la coesistenza pacifica ma anche un autentico pluralismo.

 

La sperimentazione in India è monitorata fin dagli esordi da un’equipe indipendente di psicologi e ricercatori universitari che effettua test e verifiche anche mettendo a confronto gli studenti del Progetto Alice con altri campioni di studenti.
Gli studenti del Progetto Alice hanno ottenuto in gran parte eccellenti risultati nello studio, hanno migliorato i rapporti con gli altri, all’interno e all’esterno dell’ambiente scolastico e conseguito un maggiore equilibrio emotivo e una maggiore serenità, hanno maturato un profondo rispetto per l’eco-sistema comprendendo come ciascuno di noi ne sia parte interdipendente.
Infine, hanno potuto riscoprire più in profondità e in armonia con gli altri la propria tradizione culturale e religiosa.

Come è facile comprendere, questo approccio educativo, totalmente non violento e in nessun modo coercitivo, crea un’atmosfera più serena, non-conflittuale e idonea al sostegno degli studenti più in difficoltà, un clima che favorisce l’apprendimento, la socializzazione, la solidarietà.
Questo metodo è stato adottato anche da insegnanti in altri Paesi e il Progetto Alice e il suo fondatore hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti in India e in Italia, sia per i meriti in campo pedagogico, sia per l’opera umanitaria svolta.
Anche in Italia sono presenti associazioni e gruppi di insegnanti che condividono questo percorso e sostengono e finanziano le attività in India.

Potete visitare il sito www.aliceproject.org e chiedere informazioni sul Progetto all’indirizzo di posta elettronica aliceprojectnews@yahoo.it 

 
 
 

Curry di riso con seitan e verdure

 

ingredienti

una tazza di riso basmati
due cipolle tagliate a mezzaluna
due carote tagliate a fiammiferi
una fetta di zucca tagliata sottile
un pacchetto di seitan tagliato a dadini
un cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
sale
curry al gusto

Cuocete il riso con due tazze di acqua, il curry e un pizzico di sale.
In una padella abbastanza grande saltate la cipolla con l'olio e un pizzico di sale, la carota e un pizzico di sale, la zucca e un pizzico di sale; aggiungete il seitan e cuocete ancora per 5/7 minuti a fuoco vivo e senza coperchio.
Aggiungete il riso scolato, mescolate e servite caldo.

Zingiber

 
 
 

"La verità più essenziale....

...è che l'uomo è profondamente addormentato: non in senso fisico, bensì metafisico;
non in apparenza ma in profondità.

L'uomo trascorre la propria vita in un profndo stato di torpore. Lavora, si muove, pensa, immagina, sogna, ma questo sonno costituisce il continuo substrato della sua vita.

Sono molto rari i momenti in cui ti senti realmente sveglio: si possono contare sulla punta delle dita di una mano. Se in settant'anni hai vissuto sette soli istanti di risveglio, è già molto.

L'uomo vive come un robot: meccanicamente efficiente ma senza consapevolezza. Questo è il vero problema: tutti gli altri problemi, per quanti possano essere, sono solo una conseguenza del suo sonno."

testo di Osho Rajneesh
immagine di Lori Portka

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Coltivo la mia mente con buon cibo,
buone letture e buona musica.
Mantengo pulita la mia aura
e allineo i miei Chakra 
attraverso la meditazione.
Amo i miei bambini, my better half
e il mio cane.
Provo a vivere in pace
con tutto quello che mi circonda.
♥ ♥ ♥

 

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