Ma io come stò?

Eh, amici...la primavera...Non sono molto in forma, sento che non ho più voglia nemmeno di pensare. Tutti che si appoggiano come delle cozze, tanto lei è una roccia, tiene botta. Uno sta male e si sfoga con me. L'altra poveretta si ritrova da sola a combattere contro la solitudine e si sfoga con me. Il "fenomeno" quando si ammala e non sa cosa fare si incazza senza motivo e me ne dice di tutti i colori...ma dietro perchè in faccia non ha il coraggio...e poi sa di sbagliare...però io sento...Quella che ti chiama per avvisarti che la moglie del fratello di quell'altra ha partorito ma adesso è in coma.. L'altra che per andare a mangiare una pizza fa una tragedia.... Poi ti rendi conto di non essere a fuoco, e quando te lo senti dire anche dagli altri, dalle persone che ti vogliono bene e che stimi, e in momenti molto vicini tra loro, ti rendi conto che qualcosa non va. Ci stai arrivando, fra poco esce tutto. E allora cominci a discutere dentro te stessa, ti fai le domande e ti rispondi da sola, ti auto-infliggi le colpe che in un altro momento non avresti nemmeno preso in considerazione; cominci a credere che tutti parlino solo male di te, che quello che ti è sembrato di sentire (e quindi non ne sei nemmeno sicura) era rivolto a te forse perchè quella volta...però...E poi ti chiedi: ma è possibile che tutti si aggrappano, e mai nessuno mi chiede come sto io?E allora, finalmente crolli. E ti ricordi che non sei un cyborg, ma sei umana. Non puoi fare tutto quello che vuoi fare, prima o poi esplodi. Non puoi mettere sempre te stessa in coda alle priorità, perchè poi ti calpesti. E ora che te ne sei accorta puoi solo risalire. Quando crolli e ti liberi, e riconosci il fatto di essere arrivata a sentirti un "niente" tra il "tutto" sei già ad un buon punto. Ma prima devi scoppiare per forza. E io sono già scoppiata. Ma adesso, senza fretta, mi riprendo perchè io sono forte. Me lo dico da sola, me lo dicono anche gli altri, per convincermi, perchè è così.E adesso piano piano, sto tornando... Non sono depressa, ne esaurita. Sono solo stanca e arrivata al livello massimo di piena. L'ondata è già passata, adesso devo solo aspettare che le acque si ritirino, per tornare alla normalità. Ma il problema mio, e chi mi conosce lo sa bene, è che è dura da accettare. Non sono miei questi stati d'animo, non mi appartengono, o meglio non vorrei mai che venissero allo scoperto perchè per me è fondamentale rimanere sempre intera. Mentre invece sotto sotto anch'io sono umana. E chiedetemi come sto, di tanto in tanto...anche se sicuramente dirò che va tutto sempre bene...La nuvoletta grigia della pioggia si è fermata un attimo sopra casa mia e i miei occhi erano appannati, ma sto già intravedendo i primi raggi del sole... la nuvola è pesante, ma riuscirò a spostarla, come ho fatto ieri, oggi e farò domani. E arriverà anche l'azzurro che tanto declamo.La Dany.