Riflettendo...

Nati dalle stelle


La ricetta per fare un uomo di media corporatura è la seguente: 15 kg di carbonio, 4 di azoto, 1 di calcio, mezzo di fosforo, 200 g di sodio, 150 di potassio, 150 di cloro, qualche grammo di una quindicina di altri elementi (tra i quali alcuni esotici, come il selenio, il litio e il vanadio in dosi infinitesimali) e quattro secchi d’acqua da 10 litri. I 40 litri d’acqua a loro volta si possono ottenere combinando 5 Kg di idrogeno e 35 Kg di ossigeno. Costo commerciale del tutto: poche migliaia di lire. […] I 5 Kg di idrogeno e il pizzico di litio vengono dal big-bang, risalgono a 15 miliardi di anni fa. Gli altri ingredienti sono più recenti, per produrli l’universo ha dovuto evolversi per vari miliardi di anni, miliardi di stelle hanno dovuto nascere, splendere, morire, rinascere nel seno di nebulose generate da collassi stellari. I 15 Kg di carbonio sono stati costruiti dentro una stella nella fase terminale della sua vita, unendo 3 atomi di elio. I 35 Kg di ossigeno derivano dalla fusione di carbonio ed elio nel nòcciolo di stelle caldissime. Il ferro è cenere di stelle esaurite. Anche calcio, fosforo, zolfo, cloro, sodio e azoto vengono da caldissime fucine stellari. Le tracce di elementi ancora più pesanti ci arrivano dalle supernovae. Insomma, siamo nati dalle stelle. Piero Bianucci, Nati dalle stelle