La libertà

Ti rispondo


In questi mesi non ho mai risposto alle provocazioni e alle accuse che mi venivano mosse, non perchè non avessi nulla da dire, ma solo per non generare altro malessere e rancore.Questo blog mi ha dato la possibilità di conoscere tante persone e da ciascuna ho appreso attingendo al pozzo dell'anima profondo e ricco di tesori.Mi dispiace di non riuscire a restare immobile dinanzi ad una persona che grida il suo dolore. Ho combattuto per anni contro i mostri dell'odio e del rancore e non accetto la violenza come risposta. Non tollero l'ingiustizia; non tollero chi schiaccia i più devoli; non tollero chi usa violenza su chiunque dal primo all'ultimo dei figli di Dio soprattutto su bambini e donne. Caro Sigmon, la tua storia per me è stata motivo di grande sofferenza. Quando vi ho conosciuto e la tua lei mi parlava di te come della persona meravigliosa e speciale, non ho fatto altro che ascoltarla. Tu dicevi di amarla! E che c'è di più bello di una persona che ama.Eppure il tuo amore era tale che per dimostrarglielo arrivavi a mandarla in ospedale. E al pronto soccorso lei già ti aveva scusato perchè diceva, nonostante tutto, mi ama tanto, poi mi chiede scusa ed è così dolce e premuroso. L'hai costretta ad avere rapporti con te e quando lei temeva di portare in grembo ciò che sarebbe stato concepito da una violenza l'hai presa a calci e pugni. Le hai dato della prostituta dicendole che le bastava aprire le gambe per trovare qualcuno e l'hai ferita in quell'amore che vedeva te al centro dei suoi pensieri. Una volta ricordo la sua disperazione quando la lasciasti tra le peripatetiche di colore dicendole che a tutte le donne piace solo una cosa.Io in quel momento mi sono vergognato d'essere un uomo. Abbiamo parlato e ti ho suggerito per l'amore che dicevi di provare di farti aiutare. Ti aiutato con la malattia di tuo padre. Non volevo la tua amicizia, ma darti solo la dimostrazione che esiste un mondo che non odia e che ti aiuta anche senza chiederti chi tu sia. Lei ti ha lasciato ed è giusto che si ricostruisca una vita. Ti ho permesso di scrivere tante cose brutte e di farne anche. Ora basta. Prenditela con me, ma non coinvolgere altre persone. Se picchiarmi ti potrà far star meglio fallo pure, ma non penso che la tua rabbia avrà la sua ricompensa. Il mondo siamo noi e anche se tu non l'ammetti è l'amore che costruisce non l'odio. Non permetterti di minacciare nessuno perchè la giustizia arriva ed è inesorabile.