La libertà

"FRAMMENTO DI PARADISO"


Ci divide uno spazio impalpabile. Possiamo solo seguire la musica dell'anima per sentire che il tempo non è trascorso e che questa è solo la sinfonia di un cuore che ama. Non nasconderti, non lasciare che la voce ritorni e io non senta l'eco della tua. Poi il miracolo, interminabili momenti di incoscienza nel giardino e la percezione di un passato che ritorna questa volta per donarmi qualcosa aprendo in me una finestra sull'universo.  Ero immobile nel guardare come tanto dolore era diventato gioia. In questi giorni più volte ho appuntato qualcosa senza riuscirla a conservare; forse perchè il dolore era tale da soffocare ogni respiro e le frasi si perdevano su una pagina sempre più imperfetta. Pensavo a sentimenti quali voler bene o amare e non sapevo se fossero solo stati d'animo, pensieri o parole al vento spesso dette in gran fretta perchè di facile fruizione e comprensione. Vederti lì nel mio giardino tra le mie rose sorridere e tendermi la mano mi ha permesso di realizzare che la mia follia, quella pazzia che spesso mi fa camminare su nel cielo, ha ancora un senso. Sei ritornata per salutarmi e non era un addio, ma un caldo arrivederci. Vedere la tua gioia e sentire il dolce calore del tuo amore mi ha rapito dalla mediocre e imperfetta mia esistenza. Ho sentito il cuore stringersi ed esplodere e poi implodere, ed era il freddo del Polo ed il caldo del deserto e ancora un abissale sensazione di vuoto: raggi come fili di luce che ci legano all'immesità del Perfetto.  Tu, piccolo angelo hai permesso la magia che io non sono riuscito a realizzare e la tua carezza mi ha tolto delle spine dal cuore.Mi hai impartito la lezione più grande che abbia mai ricevuto. Tu sei stato un angelo, e come altri simili a te non ci insegni a sopportare il dolore, ma a trasformarlo in gioia. Insegni il linguaggio semplice del cuore che tace e vuole bene nei gesti e nel silenzio.  Un angelo che transita sulla terra e ci insegna ad amare. La tua testimonianza non segue le facili logiche della società, non si nasconde dietro le giustificazioni dell'egoismo, e quando hai donato l'hai fatto completamente con quella pienezza d'amore, d'affetto sincero, di un volersi bene semplicemente; la tua mano attraversa ogni dolore e cura il cuore. DOVE VAI? ti ho chiesto"MI CHIAMANO VEDI"  ... CHI? ti ho detto...."LEI". Gocce, sgorgano dall'anima e cadono bagnando la terra troppo spesso ingrata. "Sorridi- mi dice - guarda com'è preziosa la tua lacrima; è un frammento di stella e la porto con me: ogni sfumatura è alba e tramonto e tu sai cosa significhi ,ricorda "risvegliarsi all'alba con un cuore alato". Ti ho pregato: Non andare via ... In una luce calda d'amore vi siete allontanate e mentre voi scomparivate ogni lacrima tingeva la rosa che è sbocciata nel mio giardino. La regina del mio roseto, la stessa che pensavo fosse scomparsa da anni e che non ricordo ci fosse lì solamente ieri, proprio lì dove non vi era più nulla, e il suo candore è tale oggi da assicurarmi che quanto ho vissuto non era solo un sogno, non un'illusione, ma un'anticipazione dell'infinito.