talvolta sono i riflessi iridei di uno sguardo imprevisto,un fotogramma diverso in una pellicola in eterno e monotono scorrimento.e lo capisci subito quando quelle parole,quei gesti,ti sono già accanto. e gli occhi si illuminanocome quelli dei bimbi quando rincorrono le bolle di sapone
i pensieri sbranano pelle e ossa.non rimangono altro che i tendini spezzatia tener un po' in sesto ciò che ne rimaneda questo genocidio di sentimenti.e sembra dannatamente lontana quella sensazione di capelli scompigliati dallo scirocco e i giorni colorati da tinte pastello,quando i soffioni esaudivano ancora i desideri.
come i sentimenti e gli amori smarritis'un pianoforte sgualcito,con l'invecchiare degli anni,i tasti bianchi e neri cedono. e giunge il giorno in cui non sai più che melodia suonare con le poche note rimaste.
Perché probabilmente ti sei sbagliata sul suo conto.Non lo meriti uno come lui.Ti farai solo male.Lui è solo questo.Lacrime e silenzi e paura.Parole vuote smarrite di significato.Sigilla quella porta per sempre.Oppure prendilo a schiaffi e a calci.Insultalo e sputagli fango addosso.Ma tendigli la tua mano.Ripulisci la sua faccia dal sangue rappresoe dal vomito di pensieri.A…