Italia Repubblicana

la malattia del mattone


Con l'espressione " la malattia del mattone"i nostri vecchi indicavano la tendenza a ritenere che il costruirsi una prima casa e magari anche le successive fosse il principale obbiettivo per il proprio benessere, da portarsi avanti anche a discapito di tutti gli altri. Anche l'attuale governo crede che il far investire con tutti i mezzi gli italiani nell'edilizia possa essere un modo per costruire il futuro. I limiti di tale manovra li abbiamo già visti da lunghi anni , ma tanto vale.  Vi è poi l'idea di affidare al progettista l'impegno ad una sorta di autocertificazione sul rispetto dellle norme in materia edilizia. Per ottenere appieno il risultato di disfare quel po' che resta del nostro territorio è opportuno che, contemporaneamente, passi anche l'idea coltivata da gran parte della destra di abolire il valore legale del titolo di studio; così gli studi di progettazione edilizia saranno ancora più affidabili ed i controllori saranno anch'essi , per eventuali controlli da effettuare non si sa in quali casi, all'altezza di quell'eccelenza a cui sta tendendo l'attuale governo: si accomodi eccellenza, mezzo metro più a destra , sterzi leggermente, ecco fatto lasci pure le chiave sul cruscotto e vada tranquillo Eccellenza. Vogliamo o non vogliamo una edilizia di eccellenza?                                                                           Edera Rossa