Italia Repubblicana

Auguri Senatrice


in una bella intervista a La Stampa di domenica 12 Aprile, Rita Levi ricorda alcuni dei suoi segreti di una lunga vita che il prossimo 22 Aprile raggiungerà i 100 anni.  Era ancora una bambini quando nel 1918 donne in divisa da bigliettaio sostituivano gli uomini al fronte e lei era così contenta di vedere delle donne in un ruolo solitamente maschile che girava da un tram all'altro.  Una vita dedicata alla scienza ed alla libertà della stessa.    Tutti ricorderanno la canea sollevata contro il voto dei senatori a vita che accompagnò le ultime fasi del governo Prodi, sembrava un problema vitale per la nostra sopravivenza democratica. Oggi sembra che il problema sia completamente inesistente. Personalmente ritengo che seggi senatoriali a vita, come per altro verso cavalierati e commendatizie , ma anche indulti ed amnistie, siano sopravvivenze di poteri monarchici in una Italia repubblicana. Solo che una volta nominati i senatori a vita vanno rispettati per ciò che a quel punto finiscono per rappresentare e per quelle degne persone, ed in questo caso slendide, che essi solitamente sono. Affrontare i problemi quando non sono di attualità, e possono essere affrontati in modo astratto, non rientra, come per tanti altri, nelle abitudini di questo paese.  Come non rientra nelle abitudini italiane avere persone pubbliche come Rita Levi Montalcini che possano guardare con fierezza ed orgoglio ad unsecolo di vita trascorso.   AUGURI SENATRICE Edera Rossa