Italia Repubblicana

un immigratro clandestino


Condannato a morte nel suo paese dal quale vive in esilio da quasi quaranta anni un uomo che la polizia svizzera ha schedato per i baffi all'imperiale, il colore tetro del volto e l'abitudine di mangiar noci, continua a girare impunemente per l'Europa. Il principale esponente della diplomazia europea lo ha definito come un "piccolo brigante italiano" e ne ha segnalato il forte tasso di pericolosità. Eppure non manca chi , nonostante si conoscano i suoi trascorsi, continua ad aiutarlo. Come in passato il comune svizzero di Grenchen, più di recente anche il piccolo comune svizzero di Epiquerez ha ritenuto di tentar di impedire l'espolsione dalla Confederazione sollecitata dal governo del suo paese, come in passato da quello di ancor più importante stato europeo, votando all'unanimità del suo consiglio comunale la cittadinanza di Epiquerez per questo pericoloso individuo. La provocazione buonista ha raggiunto il suo colmo quando il sindaco di questo paesino dei Vosgi svizzeri, all'unica voce di sensata protesta, quella di un sacerdote, ha risposto che ogni buon repubblicano ha il diritto di essere cittadino svizzero. Fortunatamente tutta questa manfrina è stata inutile. Ma il noto sovversivo internazionale , uscito dalla porta è rientrato dalla finestra , ed attualmente si trova nel Canton Ticino in qualità di immigrato clandestino. Lugano dicembre 1869                                                       Edera Rossa