Ricordi

continuo diario


“IL MIO 19° COMPLEANNO”      Tra i tanti ricordi dei momenti trascorsi con l’A.C. , uno in particolare mi è rimasto in mente….     Fu quando organizzammo dopo circa un anno che ci conoscevamo a casa mia, la festa per il mio 19° compleanno…….fra gli invitati, oltre ai miei parenti ed il gruppo di amici, partecipò anche Don Giovanni Rinaldi, attualmente vescovo di Acerra…..     Celebrammo nel pomeriggio la Santa Messa e dopo iniziammo la festa…..fu quella la mia prima festa. Ci divertimmo molto, i ragazzi tra di loro si combinavano un sacco di scherzi…..______      Purtroppo, a causa delle tante persone presenti, ad un certo punto della serata mi sentì male, avvertendo una crisi respiratoria. Rosa, la mia fisioterapista, subito intervenne per aiutarmi a superare la crisi, ma dopo, a causa di questo episodio, fummo costretti ad interrompere la festa…..     Resta comunque una delle più belle serate da me trascorse….Mi piace ricordare in queste poche righe alcune persone appartenenti al gruppo, scusandomi per quelli che non ricordo: Narciso, Raffaele, Massimiliano, Leonida, Mimmo, Francesco, Vito….._____ “IL MIO ONOMASTICO”      Dopo aver festeggiato il mio compleanno, insieme ai ragazzi dell’A.C. organizzammo anche la festa per il mio onomastico…..     Quell’anno capitò di domenica, la mattina andammo tutti in chiesa per la Santa Messa. Usciti dalla chiesa, salimmo nelle auto per tornare a casa, ma, all’altezza della stazione, all’improvviso finì il carburante nell’auto dove io stavo…..    Gaetano e Massimiliano furono costretti a cercare un distributore aperto per il rifornimento. Al loro ritorno con la benzina, non riuscivano a trovare le chiavi dell’auto…che confusione…e che risate…tutti a sfottersi e litigare ed io che ridevo come un matto…..     Finalmente tornammo a casa. Nel pomeriggio vennero tutti a casa mia in giardino per la festa….     Anche in quell’occasione Don Giovanni venne a farmi una breve visita. Trascorremmo allegramente la serata, suonando, cantando e mangiano….._____ “IL MIO PRIMO ED UNICO AMORE”      L’anno ’91 , devo dire , mi riservò una bellissima sorpresa. Un giovedì pomeriggio Massimiliano venne a casa mia ad invitarmi per un incontro in chiesa il sabato successivo…..     Insieme a lui c’èra una bella ragazza di nome Mariangela…..subito nacque una simpatia reciproca…..     Il giorno 8 luglio organizzammo una gita in montagna, andammo con due macchine…c’èrano mio fratello e mia sorella, Leonida, Massimiliano, Raffaele, Mariangela e Francesco…..che bella giornata che trascorremmo…la ricordo ancora con piacere…in particolare ricordo che Mariangela mi disse: “come sei bello”. Al suono di quelle parole il mio cuore si mise a battere forte…..era amore….._____ Purtroppo capii che per lei potevo essere solo un buon amico…L’ho rivista qualche anno dopo, durante una cena organizzata a casa mia, insieme ai nostri amici….     Ricordo Che verso la fine della serata arrivò a casa suo fratello e il suo fidanzato…Nonostante avessi capito ed accettato che tra noi c’èra solo una forte amicizia, la vista di quella persona (il fidanzato) mi procurò un senso di fastidio…ero geloso…..     E’ sempre e comunque vivo in me il ricordo di questa bella amicizia….._____ “LE MIE PRIME USCITE”      Verso la fine del ’91 cominciai con il mio amico Narciso e gli altri amici del gruppo dell’A.C. ad uscire di casa tre volte a settimana, oltre la domenica, quando andavamo a messa e all’uscita ci recavamo in piazza per discutere ed organizzare tornei di calcio…..     Ogni sabato pomeriggio, tutti gli amici del gruppo venivano a casa mia a trovarmi…insieme si giocava a carte, si rideva, si scherzava e, spesso vittima di questi giochi era il povero Narciso…..     A volte provo nostalgia per quei momenti…..comunque ringrazio sempre di cuore quel gruppo per i bei momenti di serenità che mi hanno fatto trascorrere….._____ “UNA PICCOLA DELUSIONE”      Nel ’92 frequentando la Parrocchia di Marigliano, conobbi all’interno del gruppo di A.C., due ragazze che scrivevano spesso su “Il Risveglio”…     Queste due ragazze, Elisa e Rosita, decisero di raccontare un po’ della mia vita tramite questo giornale. L’articolo che scrissero si riferiva ad una festa tenuta a casa mia, in occasione del mio onomastico…..     Quando lessi l’articolo, rimasi colpito dalle tante belle parole che usarono, ma man mano iniziai a rattristarmi, per una parola che usarono riguardo la mia disabilità…..      La mia disabilità fisica è evidente…ma quella psicologica certamente è da provare…..voi che ne pensate?.....                                                            “LOURDES” DESIDERIO DA RIMANDARE”      Verso la metà dell’anno ’92, il parroco di Marigliano, Don Giovanni, mi invitò per un viaggio a Lorde, al quale avrebbero preso parte anche alcuni amici del gruppo (Narciso, Massimiliano, Raffaele), ma dovetti rinunciare per problemi personali, dovuti al tipo di cura fisica e riabilitativa che svolgevo e svolgo tutt’ora in casa…..     Successivamente l’associazione di cui facevo parte, organizzò un incontro a San Giuseppe Ves.no e, su invito della signora Franca, andai alla riunione insieme al gruppo…..     In quell’occasione si decise di organizzare un pellegrinaggio a Lourdes…il mio primo pellegrinaggio…del quale ne parlerò in seguito…impossibile da dimenticare….._____ “BELLE EMOZIONI”      La mia vita è stata sempre segnata da momenti brutti, ma mi ha regalato anche piccoli momenti di gioia e svago…..     Quando la salute me lo permetteva andavo al mare o in montagna….insieme ad un’associazione che si chiamava “A.G.V.H”…..     La nostra meta era Paestum, dove trascorrevo belle giornate in compagnia, anche se per pochi giorni. Il primo anno ho conosciuto Carmela Monda, che oltre ad essere l’accompagnatrice del figlio Antonio, era anche una volontaria dell’associazione…..     In questa occasione ho conosciuto tre amici bellissimi…Nunzia, Michele e Gaetano. Con loro si era creato un rapporto di vera amicizia, perché fra noi c’era tanta sofferenza, ma anche tanto amore…..     Un pomeriggio andammo a visitare gli scavi archeologici e, poiché la strada era scomoda, un volontario, Gaetano, si mise al posto di mia madre a spingere la carrozzina sulla quale mi trovavo…..   Per lui fu un divertimento portare la carrozzina…anche io mi sono divertito molto, specialmente quando raccontava storie molto spiritose…..     Una sera, dopo cena, i miei amici organizzarono la rappresentazione teatrale di una scenetta comica, dove tutto il gruppo partecipò con interesse e divertimento. Quella serata è stata per me tra le più piacevoli trascorse durante quella vacanza….._____     L’anno dopo siamo ritornati di nuovo a Paestum, ma purtroppo non fu come la prima volta…mancavano tante cose, soprattutto l’organizzazione del villaggio…..Però in tutto questo una cosa bella mi capitò…..fu l’incontro con Ciro Bocchetti…..per me quella persona fu come un colpo di fulmine…molto importante...     Purtroppo questo durò solo un giorno…io rimasi molto dispiaciuto, perché, dentro di me sentivo che stava nascendo una cosa bella “L’Amicizia”…..ma le vie del Signore sono infinite…..     Dopo un po di tempo venne a trovarmi Carmela…non era sola…era accompagnata da un’altra persona…io in quel momento non credevo ai miei occhi…davanti a me c’era proprio lui…Ciro… fu la cosa più bella e desiderata della vita…..     Da quel momento tra noi è iniziato un bel rapporto di amicizia…lui per me è diventato un secondo padre; infatti è diventato il mio padrino di cresima….._____ “IL PRIMO CARNEVALE”      Tra tanti ricordi più belli, c’è il carnevale del ’94. Mio cognato Luca mi aiutò a vestirmi da maresciallo dell’aeronautica, prestandomi la sua divisa…..     La sera vennero a trovarmi gli amici dell’A.C. che volevano farmi una sorpresa…invece furono loro a restare a bocca aperta, quando mi videro preparato…..     Ci divertimmo molto quella sera, anche perché vennero anche i miei zii a festeggiare…..