SARO' LE TUE ALI

Post N° 162


FIABA DALL ’OMBRA LUNGAOgni anno ritorna al suo solito posto dopo essere stato per tutto l’inverno a riposare in un grosso capanno al frescoinsieme ad una sedia a sdraio e ad un lettino pieghevole. Viene di nuovo piantato nella sabbia per la gioia dei nuovi villeggianti . Alto, bello, grande, dai colori leggermente svaniti nel tempo.Ancora utile per il suo compito ,dare quella frescura che bisogna avere per stare distesi vicino al mare. Bruno l’ombrellone ne ha visti tanti di turisti riposarsi all’ombra sua. Famiglie numerose con tanti figlioli , carichi di bagagli borse frigo , e di giocattoli per il mare, palettine birichine che scappano all’insaputa di tutti verso la riva per andarsi a tuffarsi tra l’onde del mare. Canotti colorati gonfiabili pronti ad avventurarsi al largo , alla ricerca d’isole perdute,ove sono nascosti favolosi tesori d’antichi pirati. Quel colorato e malinconico ombrellone ha visto nascere tanti giovani amori su quella grande spiaggia ove egli tacito vive. Ha visto comitive intere di montanari venir da lontano gente di cui il mare lo sogna tutto l’anno, ridere e giocarenell’azzurro mare , felici ritornare bambini.Affascinanti fanciulle sdraiate al sole ,abbronzarsi e prendere altri aspetti d’inenarrabile bellezza.In mezzo ai tant’ altri ombrelloni Bruno in riga sulla spiaggia fa ancora la sua bella figura. Del mare che avvolte quando e irrequieto e giunge a bagnare la sua asta conosce ogni segreto.Quando a sera tutti i villeggianti fanno ritorno a casa loro e lasciano spesso ai suoi piedi , tanti giocattoli stanchi di correre in lungo e in largo per il lido e di tuffarsi in mare. Bruno dialoga con l’onde del mare , loro gli raccontano dei loro viaggi per mari misteriosi , d’altre coste e d’altri popoli . Lui l’ascolta incantato e vorrebbe volar via mettere l’ali e essere trasportato dal vento andare a conoscere Quei meravigliosi lidi. Il mare per lui e un po’ tutto, gli ricordano la sua mamma ed il suo papà che non ci sono più da un pezzo poiché troppo vecchi e logori disse Aldo il bagnino per poter stare ancora presenti sulla spiaggia.Così furono caricati su un camioncino un bel mattino e portati via chi sa dove. Bruno invece è ancora lì in prima fila a due passi dal mare. Quella grande distesa d’acqua salata , d’umore sempre incerto, calmo avvolte e agitato altre volte. Ha imparato a conoscerlo a fondo , a lui gli confida i suoi dolori le sue gioie. Il mare l’ascolta in silenzio e dopo averlo udito gli regala una romanza cantata d’alcuni pesciolini di passaggio o un ballo d’onde da far girare la testa . Da quel muto dialogo entrambi hanno imparato a rispettarsi e a vivere in armonia per quel lungo periodo di caldo estivo. Così il mare cerca , di non bagnare troppo quando e arrabbiato le sedie a sdraio o il lettino che gli son sorelle e fratello delle volte ci riesce altre volte no . Quando giunge la canicola e brucia ogni cosa facendo evaporare perfino l’acqua del mare. Bruno si prepara ad accogliere all’ombra qualche intera numerosa famiglia. Composta dal nonno e la nonna da una mamma ed un papà e non so quanti bambini . Per tutto il mattino gli occupanti corrono a rinfrescarsi nell’acqua , poi giunge l’ora del desio e dopo aver mangiato dei saporiti panini , dissotterrano dalla sabbia una grossa verde anguria che viene tagliata in due. Fatta a fette successivamente per essere assaggiata e offerta un po’ a tutti compreso il bagnino che per ricompensare il generoso invito , regala uno spettacolo unico salendo in groppa ad alcune ondecon la sua mitica tavola da surf cavalcandola come un cowboydi prateria compie spettacolari acrobazie su un onda e l’altra da meritarsi l’ applauso di tutti i bagnanti presenti in spiaggia. All’ombra del cocente sole lasciandosi andare ai suoni marini una mamma addormenta la più piccola dei suoi bambini al riparo sotto l’ali del bell’ombrellone .Gli canta una ninnananna e cullandola stanca anch’ella chiude gli occhi e addormentandosi cade in un dolce sonno estivo con tra le braccia intorno al collo della sua bimba riposante sul suo seno bronzo. All’orizzonte il mare e file interminabilid’ombrelloni lungo tutto il golfo Carrettini trainati da muscolosi gelatai e venditori ambulantiin cerca di qualche fortunato cliente a cui poter vendere un piccolo sogno di mezz’estate in riva al mareL’apparire dell’arancio tramonto annuncia l’arrivo del carro dei desideri guidato dalla sera . In quell’ore notturnee silenziose ,tutti gli ombrelloni si riuniscono intorno a Bruno per fargli una gran festa sotto un cielo pieno di stelle.