SARO' LE TUE ALI

Sri Lanka La partita non è finita


Due statue,Maria e il Re. Forse appartenevano a un presepe ma nella foto vedo il Re, la Regina e la Torre,(il campanile alla destra della chiesa)come tre pezzi di scacchi. Gli altri,i Cavalli,gli Alfieri, i Pedoni, sono stati spazzati via da un avversario potente,aggressivo e sleale. Lo tsunami si è abbattuto su Sri Lanka e non si è trattato di una partita a scacchi giocata ad armi pari. Si è corso il rischio di non poter giocare più. Ma la partita non è finita. La Regina è il pezzo di maggior valore e la Torre può essere di valido aiuto. Il Re può essere soltanto difeso, se lui cade la partita è perduta.Ci vogliono coraggio, intelligenza, cuore e la capacità di vedere, al di là del desolante panorama di macerie e di lutti, il valore e la vitalità che porta con sè l'opera di ricostruzzione. Ci vuole soprattutto una comunità internazionale che si stringa attorno alle popolazioni colpite portando aiuti concreti. Per ora, ridotti a tanti Robinson Crusoe, i supersiti della catastrofe devono ripartire da quel poco che è rimasto, un Re, una Regina, e una Torre. Nel cuore il senso di una contraddizione, che è anche una strana speranza: la più grande catastrofe naturale ha prodotto anche la più grande ondata di solidarietà internazionale che l'umanità ricordi.