SARO' LE TUE ALI

Ilaria


Stamani la fa il vento da padrone:spazza il mare ed il cielo, occlude e ingorgal'anima, aggrava il cuore già pesante.E penso a te, antica mia bambinache cinguettavi il candido amorevivo adesso soltanto nel mio cuore…Ilaria, dove sei? Non mi dà requieil ricordo del tuo sorriso apertoo del visino corrucciatoche, ahimè!, non ho saputorasserenare con paterne braccia.Ed anche le parole si son perse:non le so più trovare, e fra di noiingiusto è sceso plumbeo il sipariod'una stratificata indifferenza…Nel mio si specchia chiaro e inaspettatoil dolore di un Dio, che soffre muto,perché lui stesso col silenzio coniiper noi monete per saldargli il conto.