Vitarilassata

TENETELI DENTRO!


Approfitto di questo spazio per dissentire da quanto afferma BEPPE GRILLO nel suo blog, circa la necessità di scarcerare i venticinque noglobal-sfasciavetrine attualmente detenuti per i gravissimi fatti di Corso Buenos Aires (auto incendiate, negozi distrutti ecc.)Non si può minimizzare l'accaduto. Non si possono ritenere le persone fermate innocenti ragazzetti che erano lì per caso. Non si possono ritenere ragazzate i fatti di devastazione e saccheggio verificatisi.C'è una inchiesta in corso, i giudici avranno valutato i motivi per cui gli indagati devono permanere in carcere, lasciamo che la giustizia segua serenamente la sua strada.Nessuno vuole punire chi manifesta per esprimere il proprio pensiero o il proprio dissenso. Ma in una società civile è doveroso che lo stato persegua fatti gravi per affermare il principio di legalità, per difendere la libertà di manifestare da comportamenti che nulla c'entrano con la libertà di pensiero.Si vedrà alla fine se i detenuti erano davvero innocenti. In ogni caso le istituzioni devono dare un messaggio di fermezza: le manifestazioni devono essere PACIFICHE.Mi viene il voltastomaco a pensare a Previti ed agli altri prescritti e/o condannati che girano in Parlamento, ma non è una "scusa" per gettare un colpo di spugna su quanto accaduto a Milano. Le idee, il lavoro e la proprietà degli altri vanno RISPETTATI, la legalità deve partire DAL BASSO.Mi spiace per i genitori (che comunque potevano educare meglio i figli, spiegando loro i rudimenti della convivenza civile) ma spero che almeno uno dei venticinque, alla fine, sconti una dura condanna, sennò la prossima volta i "soliti noti", certi di farla franca e sentendosi tutelati dalla attuale situazione di Okkupazione Istituzionale, in cui i vari Caruso, D'Elia, Farina & Co. si sono "incrostati" in posizioni di prestigio, la metteranno davvero a ferro e fuoco la città >:-((e chi non è d'accordo con me... possano bruciargli l'auto alla prossima manifestazione)