"Io conosco gli istanti,
ed e' l'unico tempo che esiste per me.
Lo scarto di una pupilla, la mano intorno a un bicchiere, la sensualità di uno sguardo, l'ombra di un'ombra sul muro blu.
Ci ho vissuto eternità, dove gli altri vedevano attimi.
Per loro era come un lampo ciò che per me era una mappa, una stella dove io vedevo cieli.
Io pensavo dentro pieghe del tempo che per loro erano già ricordo."
ma non lo danno a chiunque.
Quelle che parlano quando hanno qualcosa da dire.
Quelle che hanno imparato a proteggersi e a proteggere. Quelle che non si accontentano più.
Sono le donne difficili, quelle che sanno distinguere i sorrisi della gente, quelli buoni da quelli no.
Quelle che ti studiano bene, prima di aprirti il cuore. Quelle che non si stancano mai di cercare qualcuno che valga la pena.
Quelle che vale la pena.
Sono le donne difficili, quelle che sanno sentire il dolore degli altri.
Quelle con l'anima vicina alla pelle. Quelle che vedono con mille occhi nascosti.
Quelle che sognano a colori.
Sono le donne difficili che sanno riconoscersi tra loro. Sono quelle che, quando la vita non ha alcun sapore, danno sapore alla vita.
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E le sarebbe bastato poco per riaccendere il suo desiderio,
ma lei sapeva bene che il sesso non è tutto,
si era sentita femmina tra le sue mani
e non si era mai sentita cosi libera di essere.
E i suoi occhi si conficcavano nei suoi
e le sue labbra si scioglievano sulle sue.
Eppure c'era il vuoto.
Il sesso era importante,ma per lei c'erano cose
altrettanto importanti
che a loro mancavano.
Mancava il desiderio di stare insieme davvero,
mancava la volontà
mancava la voglia di condividere tutto..
...E lei...lei era una donna che non sapeva vivere a metà.