irriducibili mestre

RETORICA, GOLIARDIA E MILITANZA


Chi entra in questo blog da esterno noterà una certa retorica. Cosa che può anche far sorridere. E' vero. I tifosi della curva usano molta retorica. Molti termini che si rifanno a ideali non più di moda: onore, rispetto, tradizione, storia, simboli, colori. Concetti che nell'anno del Signore 2007 risultano antiquati.E' anche vero che questi sono concetti che hanno accompagnato la nostra civiltà per millenni, dalle società arcaiche, all'impero romano, al medioevo con i suoi cavalieri, fino in qualche modo agli anni 50-60 del secolo scorso.
Normale e giusto che in qualche risvolto della società rimangano ancora incastrati. Valori che il nostro gruppo porta avanti anche con la goliardia, consapevoli che il calcio non dev'essere la vita, anche se può esserne una parte molto bella e divertente.La squadra del cuore, i simboli, i colori, la fratellanza, i nemici, gli ideali, hanno sostituito i vessilli e le armature ma lo spirito è rimasto, alla faccia della vita che ci sbattono addosso ogni giorno.La militanza rientra in questi valori. Un gioco di ruolo fra il serio e il faceto che dev'essere portato avanti. Vince chi non molla o molla per ultimo. Per noi è ancora più facile. Difendiamo l'onore di Mestre, da sempre città bistrattata e succube.Militanza significa partecipare alle riunioni, anche se la squadra non c'è o non si vede.Sempre per lo stesso, monotono motivo: SIAMO O NO IRRIDUCIBILI?