Quaderno a righe

Ghost writer


- Glieli taglierei con un rasoio da barbiere quegli occhi diffidenti!!!L’urlo disperato echeggia nella stanza illuminata dal riverbero azzurrino del monitor del pc.Con violenza la donna scaglia a terra il posacenere che si sbriciola, inondando il linoleum di ceramica e cenere.Si alza, incurante dei minuscoli tagli che si procura sulla pianta dei piedi nuda e ricomincia a percorrere, quattro passi in ogni direzione, la stanza.E’ inchiodata a quegli occhi ombrosi da dieci giorni. E venerdì deve consegnare il romanzo.E’ una ghost writer, scodella, uno al mese, romanzetti rosa per una nota collana: Love and passion. Lettore medio: casalinghe annoiate e anziane ricoverate in cronicari.Sono cinque anni che si rivolta in mezzo a situazioni sempre uguali. Un lui, una lei, l’altro, un imprevisto, il dramma, un po’ di sesso – ma senza scadere nella volgarità – e l’ immancabile lieto fine in cui tutti si amano.- Andrea perché hai quegli occhi cauti?Urla di nuovo rivolta alla pagina di Word.L’ha creato lei Andrea.Stavolta il direttore editoriale le aveva detto: - Jane, il prossimo lo voglio ambientato in Italia: magari una musicista, là sono tutti artisti vero?Ed ecco, prendere vita nei bytes di un hard disk: Sara, la sognatrice, Luca lo stronzo e Andrea l’angelo.E sugli occhi guardinghi si era accanita la maledizione degli scrittori: non riuscire nemmeno a scrivere una sillaba.Aveva pensato ad un'altra trama, ma i suoi personaggi non ne avevano voluto sapere di farsi cancellare. Si erano cristallizzati in quella posa: lei che suona rapita, lui commosso e l’altro a rodersi il fegato.- Che mi hai fatto Andrea?Singhiozza disperata.ContinuaIMG Deviantart