Io...Lucia

Il chicco d'uva


Ciao amici dopo una lunga pausaspero di ritornar a postare ....Finite le mie vacanze ho dovuto riprendere in mano i figli ecompiti vacanze messi proprionel dimenticatoio..E poi come si sà sono ripartite le scuolee con esse tutti gli impegni extracalcio ,partite,danza e catechismo..Ma con il ritorno dell'autunno abbiamo vogliadi stare in casa e magari leggere qualche storiacome questa  che ho trovato molto carina.C’era una volta, in un paese lontano lontano,un bel castello. In questo castello viveva un re, una regina, ed un principino.
Il principino non voleva mai uscire dal castello perché diceva che tutto ciò che si trovava fuori dal castello non gli piaceva. Il re e la regina erano molto addolorati per questo, però non riuscivano a convincerlo ad uscire fuori dalle mura.Un giorno, mentre il principino giocava con il suo cagnolino, il ponte levatoio e la porta del castello erano aperte, e così accadde che il cagnolino scappò fuori dalle mura , per le terre circostanti.
Il principino vedendo uscire il cagnolino per rincorrerlo e prenderlo decise di uscire anche lui.Ma il cagnolino era molto veloce e così inutilmente il principino tento di inseguirlo. Stanco, quando ormai era quasi sera, si sedette per terra in una vigna, sconsolato.Ad  un certo momento sentì una voce che lo chiamava: Principino…principino…Si girò intorno ma non vide nessuno. Di nuovo si sentì chiamare e di nuovo non vide nessuno. La terza volta la voce disse: Principino sono quassù … guarda in alto!Il principino volse lo sguardo in alto e vide un bel grappolo d’uva. La voce ripresa a parlare: Sono un chicco d’uva di questo bel grappolo, se hai fame puoi mangiare quanti grappoli vuoi.
Il principino disse che lui non mangiava niente dei frutti di fuori al castello perché non gli piacevano. Al secondo giorno però iniziò ad avere fame ed il terzo giorno si decise ad assaggiare un grappolo d’uva. Ben presto si accorse che era buona e decise di mangiarne in attesa del ritorno del suo cagnolino.Intanto il cagnolino, correndo correndo, era tornato al castello , ed il re e la regina preoccupati decisero di prendere i loro cavalli e al galoppo partirono alla ricerca del loro caro principino.Che sorpresa fu per loro vederlo tutto allegro nella vigna, di buona salute, mentre mangiava un bel grappolo d’uva.Allora il principino parlò e disse che non solo i frutti del castello erano buoni,ma anche i frutti delle terre circostanti fuori al castello. Disse anche che da allora in poi gli piaceva tutto, dentro o fuori del castello, e che si sarebbe portato con lui un chicco d’uva .Il re gli chiese che cosa doveva fare con quel chicco ed il principino rispose che lo avrebbe piantato sulla porta del castello e che una volta cresciuta la pianta avrebbe fatto crescere due rami, uno verso l’interno del castello ed uno verso l’esterno, per ricordare a tutti che tutte le cose sono buone.
Esatto il principino non voleva vedere oltreil suo naso era fortemente convinto delle sue idee..Non è vero che tutto ciò che pensiamosia giusto..ne bisogna far convinte le personedei nostri pensieri.Molto spesso bisogna guardare oltre ilnostro castello e scopriremo checè molto da assaporare non chiudiamoci la mente e non facciamo si che le nostre idee e pensieri diventino la nostra prigione.Larga è la foglia stretta è la via...dite la vostra che io ho detto la mia ^______^