Tra Sogno e Follia

Freddo


Coperti tra le foglie si intravedono i rami E dentro i rami si respira l’aria fresca di mattina Quando in autunno gli alberi rimangono spogli I rami diventano come corna, sopra la terra Le piante sono come animali nascosti Tutto d’un tratto ti spaventano le castagne Dei piccoli ricci per terra aperti Appena ti osservano in penombra scura Assomigliano al volto senza volto di una natura Che muore trascinata da una stagione che non ha fine Il lago è una pozzanghera grigia e irreale Plasmato e trasformato da un presente senza identità Ma quando tutto sembra offuscarsi in una nebbia incerta Ecco spuntare un pallido sole che crea miriadi di ragnatele Che accanto ai tuoi occhi ho visto accendersi sul tuo volto Il mondo è una palla silenziosa senza identità Che crea nodi come quelli degli atomi nel vuoto Come quelli che racchiudo in una stanza dentro al cuore Ricordi come gomitoli arrotolati, nei quali ci siamo io e te Ho visto il cuore di tanti, disegnato su alberi per l’eternità Ho visto il mio cuore cadere come una mela matura Senza essere raccolto da alcuna persona Oggi una nebbia avvolge tutto quello che mi circonda Eppure continuo a vedere attraverso la superficie Attraverso la corteccia di ogni cosa, all’interno di ognuno Apparentemente sembra che tutto abbia il sangue freddo come il ghiaccio, Ma dentro un fuoco brucia senza sosta Ishak Alioui