nonsokedire

Post N° 59


Ulisse racconta a Penelope dei suoi lunghi viaggi lasciandosi trasportare un po' troppo dalle vicende e utilizzando termini sempre pių strani e incomprensibili (un po' come isotta quando parla normalmente e inizia a inventarsi vocaboli)...allora Penelope lo interrompe e gli dice "Ulisse, mica pe' ditte gnente, ma io nn ce sto a capė na cicca! (notare la parlata, forse nn lo sapevate ma Penelope aveva origini nell'alto lazio). E perchč dici 'ste parole arcane?" Ulisse indispettito e leggermente perplesso ribatte: "A Penč ma ke me stai a pjā 'n giro? (pure Ulisse aveva quelle origini lė). E ki j'ha detto gnente ar cane? Argo č pure morto nn te ricordi?".(Liberamente tratta da una barzelletta, riadattata da isotta)