Nonsochedire

Post N° 183


"Il fatto è che.."Così ha iniziato, senza convenevoli. Come se dovesse darci delle spiegazioni, per chiarire subito cosa ci siamo venuti a fare e a cosa stiamo per assistere. Ma soprattutto, come se stesse parlando, faccia a faccia, con qualcuno che conosce. Io, conosciuta da lui..ma figuriamoci. Però l'impressione era quella, di un'incredibile confidenza, di intimità. Noi e lui, pubblico e attore ma più che altro alunni e professore. Io non lo so, e non mi interessa saperlo, ma penso che quello sia il sogno di ogni insegnante..stare seduto semplicemente dietro una cattedra, non fare niente di particolare per attirare l'attenzione, solo parlare, parlare ininterrottamente per quasi due ore e sentire, percepire che tutti, in quella platea, pendono dalle tue labbra.