Le cose che amo di Positano: la montagna che ci pende sopra la testa come una spada di Damocle e ci ricorda che l'inquietudine e la potenza fanno parte di questo piccolo paradiso. In alto, la roccia frastagliata che si butta nel mare, in basso, gli occhi colorati di mille piccole case. Un caos ordinato in un gioco pazzo di forme, cupole, fasti e decori, un affascinante quadro vivente che affoga nella luce bianca e forte del sole. Il labirinto delle scalette. File e file che sembrano sprofondare gių nella terra, che cambiano come per magia pendenza, ampiezza, direzione. L'esperienza del perdersi e del ritrovarsi di tanto in tanto colpiti a tradimento da una fessura di cielo che si confonde col mare. Positano anche sotto la pioggia trova sempre un angolino per noi, un riparo per i nostri piccoli cuori che battono feroci il tempo. E dopo la pioggia ci saluta cosė, con i colori pių accesi, con il giallo dei limoni, con il sapore pių forte del sale e del mare.
Positano
Le cose che amo di Positano: la montagna che ci pende sopra la testa come una spada di Damocle e ci ricorda che l'inquietudine e la potenza fanno parte di questo piccolo paradiso. In alto, la roccia frastagliata che si butta nel mare, in basso, gli occhi colorati di mille piccole case. Un caos ordinato in un gioco pazzo di forme, cupole, fasti e decori, un affascinante quadro vivente che affoga nella luce bianca e forte del sole. Il labirinto delle scalette. File e file che sembrano sprofondare gių nella terra, che cambiano come per magia pendenza, ampiezza, direzione. L'esperienza del perdersi e del ritrovarsi di tanto in tanto colpiti a tradimento da una fessura di cielo che si confonde col mare. Positano anche sotto la pioggia trova sempre un angolino per noi, un riparo per i nostri piccoli cuori che battono feroci il tempo. E dopo la pioggia ci saluta cosė, con i colori pių accesi, con il giallo dei limoni, con il sapore pių forte del sale e del mare.