SPIRITO LIBERO

L'INFANZIA


I punti prima citati (mancanza di punti di riferimento, esigua tradizione femminile, la non conscenza di se e delle proprie potenzialità, il vivere per secoli nella condizione di subalterne) producono un disorientamento che viene rimarcato di generazione in generazione, attraverso i modelli educativi che le figlie apprendono dalle madri. E' evidente che ciò non è una critica alle madri, che a loro volta sono state figlie, ma solo l'esposizione di un meccanismo contorto.E' importante sapere che nella prima infanzia, quindi dai zero ai cinque anni, i bambini assorbono come spugne il modello proposto dai propri genitori. Pertanto una bambina è naturalmente condizionata dal modo di essere o di vivere di sua madre e, o lo riprodurrà fedelmente o, per spirito ribelle o semplice disapprovazione, adotterà atteggiamenti miranti a contestare quelli della genitrice.E' importante essere consapevoli degli schemi comportamentali che adottiamo, e ancor più scapire se sono scelti o attuati in modo automatico.La necessità primaria di ogni bambino è quella di sentirsi amato ed approvato dai suoi genitori: questo punto fondamentale incide su tutta la nostra vita. L'amore del bambino per i suoi genitori è un punto cardine per l'educazione.E' proprio in virtù di esso e del suo bisogno di accettazione che i genitori impartiscono degli schemi comportamentali.Ad esempio:"se mangi tutto sei brava" (TI APPROVO)"non fare i capricci" (NON TI APPROVO)"Se fai la brava ti compro il gelato" (TI APPROVO)"Se non mi ascolti mi fai arrabbiare" (NON TI APPROVO)Inconsciamente questi schemi comportamentali che si reggono sulla necessità di sentirsi amate ed approvate, entrano a far parte del nostro bagaglio personale e rimangono attivi per tutta la vita.