LA VOCE A TE DOVUTA

Post N° 78


Il silenzio mi riduce a polvere:granelli invisibili, irriducibili. La sera rivela assenze imperiose,assenze pesanti, amare, aspre di piccole mele. Ogni cosa chiama il Tuo nome, ogni cosa si disperde nelle tue mani distanti.Le sillabe si confondono, minacciano errori stridenti.Sono cosė piena di te, del tuo odore, della tua assenzache la notte rende assente anche me.