LA VOCE A TE DOVUTA

5/02/2009


  conosco il riflesso febbrile del giorno, si fanno il Tutto a colmare lo sguardo; l’estremità dell’azzurro A-traverso di te, la fedeltà della notte, verticale e turchino nella complessità del verbo. ho sciolto le vele del tempo portato da Te a sud di ogni via, su pietre toccate dal Dio