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Creato da: r.capodimonte2009 il 13/10/2009
attualità, politica, cultura

 

 
« LA FAMIGERATA LEGGE MOSC...Un 11 settembre da medit... »

La manovra colpisce solo i redditi più bassi e salva quelli alti e i privilegi!

Post n°39 pubblicato il 08 Settembre 2011 da r.capodimonte2009
 

La manovra è passata e ha segnato una batosta per quanto riguarda l'aumento dell'Iva (che tutti sappiamo bene non inciderà affatto dell'1% ma almeno del 5%6%) e per le famiglie, soprattutto, quelle che hanno già dato e continueranno a dare, significa che resteranno calmierati soltanto pane, pasta, latte, burro, zucchero, mentre tutto il resto lieviterà al massimo. Sono mille anni che in questo paese nessuno  si chiede più cosa sia l'annona. Presso tutti i comuni, eppure, esiste un tale ufficio, che un tempo aveva il compito di controllare a mezzo dei vigili urbani, gli aumenti dei prezzi delle merci senza giustificato motivo. Cioè se per ipotesi un chilo di carne costa 20 €, da domani, dopo il decreto dovrà costare 20,20 €. Siamo sicuri?

E' questo l'imbroglio dell'Iva, influisce sui prezzi a cascata, anche perchè non c'è alcun controllo da parte dello Stato! Pensate la benzina, già l'aumentano quando il greggio scende di prezzo, immaginate con l'aumento dell'Iva! Bravo Cavaliere!

E poi, quel fiorellino inserito all'ultimo momento, per impedire che i soliti parlamentari che godono di doppi, tripli e quadrupli stipendi vadano a pagare il contributo di solidarietà! E' una cosa vergognosa! 

Immaginiamo poi le preoccupazioni per coloro che godono di stipendi che superano i 300.000 € che dovranno pagare il 3% per tre anni totalmente deducibili, come fosse un credito d'imposta. A calcoli fatti ci guadagneranno!

E' proprio vero, se guardate le facce dei nostri deputati e senatori (vi risparmiamo le dichiarazioni dei capigruppo, Lega compresa) sembra che per loro i giochi sono fatti, tutto è a posto, la pura è passata, la maggioranza tiene, l'Europa è di nuovo ottimista... E' falso!

Non abbiamo sistemato un acca, perchè abbiamo solo ridotto i consumi, e quindi, aumentato la stagnazione e diminuito ancora il potere d'acquisto dell'Euro. L'impoverimento dei redditi più bassi (quelli che sono sotto i trentamila euro, cavaliere!) metterà in maggiore difficoltà le gente che già faceva fatica ad arrivare alla fine del mese.

E' mai possibile continuare a pensare che gli aumenti delle tasse si possano fare a pioggia in un paese ridotto così? Solo degli incoscienti che hanno (evidentemente) ben altre preoccupazioni, possono agire con tale leggerezza! I 10 miliardi  che lo Stato "granfignerà" con l'aumento dell'Iva potevano essere trovati agendo subito su qualcuno di quei privilegi di cui siamo venuti parlando i giorni scorsi! Non crediate che sia finita qui! Tempo qualche giorno e l'attacco al ventre molle dell'Italia riprenderà: nulla in realtà è cambiato, anzi tutto peggiora! Non vorremmo trovarci nei panni di coloro che governeranno questo paese tra il 2013 e il 2014, perchè tutti i nodi stretti da questa disgraziata manovra verranno al pettine. E si dirà: avete visto che situazione ci hanno lasciato quelli là? Per una volta gli dovremo dare ragione! 

E' mancato il coraggio, sì, di essere di destra: soprattutto perchè ci si è dimenticati che nella parola destra è insita la parola "sociale": ora non pensiamo che usare una patrimoniale secca, una tantum del 10%verso i redditi superiori ai 100.000, pari a 10 miliardi di € avrebbe compromesso la vicenda di questo governicchio. Anzi avrebbe messo la museruola alla sinistra e salvato molta povera gente. Ai signori dei 100.000 sarebbe costata una vacanza in meno! Altro che 3% oltre i 300.000 deducibili! Ma vogliamo scherzare? Chi è quel personaggio che qualche giorno fa, uscendo da un convegno, ha voluto giggionare su un manifesto che parlava del fatto che chi ha di più deve dare di più?Quel signore crede di prenderci in giro? Crede che stiamo tutti qui a farci turlupinare da lui? Mentre l'aumento dell'Iva porterà un aumento dei prezzi superiore al 5% per tutti, specie per chi non ha soldi, lui mette "sotto torchio" i milionari (300.000 € corrispondono a 600.000.000 di vecchie lire, pari a 50.000.000 al mese!) che dovranno pagare da 300.001 in poi e il 3% lo pagheranno sull'€ in più! E quanto ricaverà la manovra da questa cazzata? Proprio niente, tutto, come vedete, si riduce all'Iva.

Ah, dimenticavamo, le lezioni di moralità pubblica (è meglio che lasciamo perdere, perchè è un argomento oleoso...): da oggi in poi sulla nostra carta costituzionale troveremo scritta una baggianata di quelle grosse, che farà girare nella tomba un certo ministro Minghetti, l'inventore del pareggio di bilancio a fine Ottocento. Che nessun governo potrà mai sbilanciare il bilancio (scusate il gioco di parole) se il parlamento non lo consentirà! E come lo aggiusteremo il bilancio, con 1900 miliardi di debito pubblico? Risposta: ma quello non c'entra col bilancio. Ah sì? E quando siamo costretti a rimborsare gli interessi sui Bot, CCt, Btp, questo soldi da dove li prendiamo? Cos'è, signor ministro dell'Economia, c'è una terza colonna da compilare per il bilancio dell'Italia? Debito pubblico=debito pubblico, cioè lo paghiamo emettendone altro...

In un carosello da cretinetti che ci spiega che gli evasori non pagando le tasse costringono lo Stato a non prestare i servizi, a cura della PCM, abbiamo la risposta: non è vero niente, perchè lo Stato incamera il 47% dei redditi e ne restituisce a mala pena il 30% in servizi, il resto si perde in spese inutili e sprechi. Adesso, dopo questa manovrina, siamo arrivati al 50,5% e i servizi sono sempre quelli, anzi gli enti locali ne toglieranno un bel po' perchè sono stati puniti: quindi il sottobosco dei costi è salito al 20,5%. E continuerà così: e questo sarebbe un bilancio serio? Da una parte introiti del 50,5% dall'altra spese per 30% e sprechi per il 20,5%. Nello stesso tempo, in una colonna a parte c'è il debito pubblico che va avanti per conto suo: su 1900 miliardi di scoperto, lo stato deve pagare in media il 4% d'interessi all'anno, pari a 76 miliardi, e da dove li prende? Ci spiegate dove andremo a finire, se, almeno non azzeriamo la voce "sprechi", cioè privilegi, imbrogli, ruberie?

E questo pasticcio lo mettiamo anche nella costituzione? Ma Napolitano lo sa o fa finta di niente?

Avete capito perchè al posto dell'Iva era sufficiente e più giusto un prelievo una-tantum da tutti gli stipendi e le pensioni d'oro, che non l'ennesima predazione a favore della gente onesta e lavoratrice?

Zitti zitti si sono salvati le penne ancora una volta: e noi stiamo a guardare! Sveglia!

R.S.

 

 
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