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Creato da: r.capodimonte2009 il 13/10/2009
attualità, politica, cultura

 

 
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Certa magistratura toscana va tenuta d'occhio dal Ministero

Post n°1541 pubblicato il 22 Marzo 2017 da r.capodimonte2009
 

Sempre per dimostrare la equidistanza di questo blog dall’ “amore sviscerato per le magistratura (da sinistra), come dalla critica più invasiva (da destra e dal centro), vi segnaliamo che si stanno concludendo, ad uno ad uno, i processi contro le grandi frodi, truffe e corruzioni avvenute negli istituti di credito nazionali, a cominciare da MPS e da Banca Etruria, e dimostrandosi appieno il teorema secondo il quale i banchieri sono legati agli ambienti massonici né più né meno che certi giudici. E se non costituissero una specie di “paradosso mitologico”, specialmente le procure toscane, dove il famoso “giglio magico” domina incontrastato, a livello di una vera e propria setta criminale. Ci riferiamo a Siena e Arezzo.

A Siena, dopo sette anni di indagini, archiviazioni, nuove indagini e nuove archiviazioni, ancora non sappiamo chi buttò dalla finestra di Palazzo Salimbeni il manager David Rossi, e anzi, tutti coloro che si sono permessi di dubitare delle sentenze di archiviazione comminate da quei procuratori, come il giornalista de Il Fatto, Davide Vecchi o la vedova, Antonella Tognazzi, che ha in mano le prove che il marito non aveva alcuna intenzione di sacrificare la vita per la loggia massonica e criminale che si era impadronita della banca senese, e che lo aveva coinvolto, sono stati tacitati. Infatti come giudicare il pm Menicucci che ha deciso di far svolgere il dibattimento a porte chiuse, obbligato, sotto pena della galera il giornalista Augusto Mattioli a rivelare le fonti delle sue indagini, se poi l’on. Giuseppe Civati, di SI, Daniele Pesco e Giulia Sarti del M5S, hanno duramente attaccato il neo-candidato social-cattolico alla segreteria del PD, nonché ministro di Grazia e Giustizia, Andrea Orlando, perché se ne sta con le mani in mano, e lascia correre? Mentre questi giudici “impelagati con il potere politico” stanno massacrando il senso stesso della verità, che dire della famosa mail che il morto inviò all’ad. Fabrizio Viola, poi indagato per reati risibili (false comunicazioni sociali!), minacciando di uccidersi se il manager non lo avesse “aiutato” (evidentemente sapeva troppo, e temeva per la sua vita!), e che Viola non ha neppure tentato di negare, ma che poi è stato deciso di non ammettere tra le prove? Era vero o era falso? E della ricostruzione fisica della morte, da cui risulta dalle indagini dei carabinieri, che il corpo presenza segni evidenti di colluttazione, prima di cadere dalla finestra?

Per questi “inquisitori da sballo” l’archiviazione è stata disposta per la seconda volta, ma i deputati, adesso, pretendono che gli ispettori del Ministero vadano a controllare, e intanto stamattina, saranno in aula, sfidando i giudici!

Ad Arezzo, il dott. Pierluigi Boschi, papà di Maria Elena, sempiterna “madrina” di Matteo Renzi, anche quando lui al governo non c’è, è l’unica figura manageriale di Banca Etruria che sia restato “immune” dal rinvio a giudizio per bancarotta fraudolenta, eppure era quel vice-presidente che si rivolse al confratello Carboni perché gli indicasse nuovi agenti criminali da introdurre nell’istituto, già in defualt. Una specie di “miracolo”, visto che tutti gli altri, dal presidente all’ad, fino agli uscieri, sono tutti coimputati. Lui no! In Banca Etruria, per chi non lo sapesse, erano costoro che si distribuivano milioni di affidamenti per farsi gli affari propri: molti gestivano aziende messe su con i denari della banca, senza alcun limite, altri si costruivano ville faraoniche o compravano yacht; un po’ come è accaduto alla “piccola” Banca delle Marche, dove si giravano affidamenti di 2-300 milioni agli amici degli amici, per progetti immobiliari fantascientifici solo sulla carta: e questi “amici”, poi, in camera caritatis, se li spartivano con i dirigenti! Anche da qui, scarse notizie, ma nessuno in galera.

Ma in Toscana, la magistratura “collusa” non copre solo gli scandali bancari. La procura di Firenze, ad esempio, assomiglia a quelle bestiole ammaestrate da cui vengono pretese mossette e figurette per allietare il pubblico. E’ dai tempi in cui la ditta Matteo Renzi & C. (e con C. intendiamo la sua famiglia, ma anche i suoi “compagni di merende”, che lui ha poi introdotto nel governo, negli enti pubblici e nelle forze armate!), ha cominciato la scalata al potere da Presidente della Provincia, e poi sindaco di Firenze, che la Corte dei Conti lo indaga per peculato e appropriazione indebita, per aver sperperato, senza pezze d’appoggio oltre 600.000 € di spese non certificate; che pure, per la medesima accusa, ma per importi molto inferiori, sono costati il posto al sindaco di Roma, Marino (3.000 €), e al senatore Minzolini (65.000 €) tuttora scandalosamente in carica! Il Comune di Firenze, tra l’altro, con un sindaco avatar di Matteo Renzi, Dario Nardella,  è immune e silente da ogni tipo di sospetto, come quando crollò l’intera spalletta del Lungarno, perché voluta dal Padreterno, e non dai mancati controlli del Magistrato delle Acque fiorentino, indovinate, altro amico di Renzi!

Arriviamo, infine, alla procura di Pisa, dove, con una lentezza e un silenzio assordanti (che non assomigliano in nessun modo alla velocità e alla gazzarra contro la Raggi, a causa della fuga di notizie avvenuta da parte della procura di Roma!), va avanti un’inchiesta terrificante, che vede coinvolta l’intera giunta, dove si falsificavano addirittura fidejussioni per lavori pubblici da 3,5 milioni, e che costeranno all’amministrazione oltre 10 milioni. Finora niente di nuovo, in attesa fiduciosa che le cose arrivino alla prescrizione...

I PROTAGONISTI DI TUTTO QUESTO LURIDUME, TUTTI ESPONENTI DEL PD!

 

Ecco, perciò, alcuni esempi di come la magistratura zoppichi di brutto, quando si fa politica. Ma aspetteremo invano che l’ANM, una volta tanto, ammetta che “c’è del marcio in Danimarca”! (ITALIADOC)

 
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Commenti al Post:
GothMakeUp
GothMakeUp il 22/03/17 alle 15:38 via WEB
Ciao, blog molto interessante il tuo, noi siamo una coppia e nel nostro blog parliamo di molti argomenti che spero possano interessarti, spero tu possa passare a trovarci e dire la tua, il tuo pensiero per noi conta molto ;) buona giornata
(Rispondi)
 
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