Uno dei luoghi più caratteristici della sponda lombarda del lago Maggiore le fornaci di Caldè Castelveccana.Gli Statuti della Valtravaglia testimoniano l'antica esistenza dell'attività di produzione nel 1283 (che a quel tempo aveva carattere stagionale). Dal 1387 al 1391 è documentata la fornitura di calce alla Fabbrica del Duomo di Milano. In un documento del 1787 è attestata l'esistenza di venti fornaci di calce tra Caldé, Germignaga, Mesenzana, Ispra e in altri luoghi rinomati per produrre una calce eccellente. Le fornaci sopravvissute risalgono alla fine dell'Ottocento e agli inizi del Novecento. Presentano due tipologie costruttive: le più antiche hanno il camino a forma conica, con diametro alla base di circa cinque metri e altezza di oltre dieci. Le altre, più recenti, hanno il camino a imbuto o a collo di bottiglia.Queste costruzioni si trovano in riva al lago una volta arrivavano i lavoratori con le barche dalla sponda piemontese e lavoravano in tre turni.
Le Fornaci di Castelveccana Caldè
Uno dei luoghi più caratteristici della sponda lombarda del lago Maggiore le fornaci di Caldè Castelveccana.Gli Statuti della Valtravaglia testimoniano l'antica esistenza dell'attività di produzione nel 1283 (che a quel tempo aveva carattere stagionale). Dal 1387 al 1391 è documentata la fornitura di calce alla Fabbrica del Duomo di Milano. In un documento del 1787 è attestata l'esistenza di venti fornaci di calce tra Caldé, Germignaga, Mesenzana, Ispra e in altri luoghi rinomati per produrre una calce eccellente. Le fornaci sopravvissute risalgono alla fine dell'Ottocento e agli inizi del Novecento. Presentano due tipologie costruttive: le più antiche hanno il camino a forma conica, con diametro alla base di circa cinque metri e altezza di oltre dieci. Le altre, più recenti, hanno il camino a imbuto o a collo di bottiglia.Queste costruzioni si trovano in riva al lago una volta arrivavano i lavoratori con le barche dalla sponda piemontese e lavoravano in tre turni.