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Bertinotti ormai è il vero leader


Non sembrano esserci più limiti al fiume in piena delle dichiarazioni del compagno Fausto.“ faremo dimagrire Mediaset”, “La Rai non va privatizzata”, “la legge Biagi va eliminata”. Bertinotti, presidente in pectore di Montecitorio, risolta la pratica D’Alema/DS si è ormai lanciato come unico vero Leader della coalizione riscrivendo di fatto il programma di governo in un paio di giorni. Il povero Fausto vista forse la non più tenera età si è già dimenticato di aver firmato un corposo programma di quasi 300 pagine. Il professor Prodi lo ha bacchettato come si fa con uno scolaro poco disciplinato: “ esiste un programma che va rispettato da tutti”, anche dal vero vincitore delle elezioni. Si perché se queste elezioni non le ha vinte Berlusconi non le hanno vinte neanche Fassino, che è riuscito a stento a riconfermare i suoi voti storici, non ha sfondato nelle classi medie del Nord e perdendo strada al Sud, e soprattutto non le ha vinte il sig. Rutelli che addirittura è tornato indietro di ben quattro punti perdendo addirittura un milione di voti.La coalizione di centro sinistra mostra ora quali sono i veri problemi legati soprattutto a far convivere due anime, una più moderata ed una completamente radicale.Come avevo già anticipato al governo non vuole andarci nessuno, D’Alema ha già fatto sapere che non ne vuole sapere nulla, i due Leader Fassino e Rutelli avranno incarichi solo di facciata ma nulla di serio. Il governo comincerà subito a navigare in brutte acque. A giugno bisogna votare il rifinanziamento della  missione in Iraq, poi la TAV e la legge Biagi. Tutto questo con posizioni ancora non chiarite. La missione in Iraq deve finire subito, “pagheremo solo la benzina per tornare in Italia” afferma rifondazione, “concorderemo il rientro con il governo iracheno” ribatte Prodi.Sulla TAV oggi l’Europa fa sapere che se i lavori non cominciano subito perderemo ben 7 miliardi di euro di finanziamenti comunitari. Su quest’argomento il Verde Pecoraro durante le elezioni diceva che la TAV si farà semplicemente potenziando la linea esistente quindi niente Tunnel e niente finanziamenti. Prodi invece ha sempre detto che la TAV si farà col tunnel. Staremo a vedere sperando di non perdere questi soldi che sono davvero tanti.