Italiano Perfetto

Dove il Sì suona


Nei locali della Galleria degli Uffizi e nell’attiguo Salone delle Reali Poste è stata inaugurata la prima imponente esposizione sulla storia della lingua italiana, un evento fortemente voluto dalla Società Dante Alighieri, un’associazione da sempre attiva nel promuovere la diffusione della lingua e della cultura nazionale nel mondo. Il titolo della mostra prende spunto dalla perifrasi "Le genti del bel paese là dove ’l sì suona" che Dante Alighieri usa nell’Inferno (canto XXXIII, vv. 79-80) per riferirsi agli italiani. A quel tempo la nostra patria era ancora ben lontana dal diventare l’attuale stato nazionale, ma il lungimirante cantore della Divina Commedia nella sua circonlocuzione riconosce nel “si” il primo nucleo di una possibile identità comune per tutte le disparate "genti del paese.  La mostra si propone di accompagnare il visitatore nell’accattivante mondo della lingua italiana e di illustrarne l’evoluzione attraverso i secoli. Alla fine il viaggio risulterà sicuramente istruttivo ed entusiasmante. Le occasioni di riflessione suggerite da questa rassegna sono molteplici, così tante che ognuno carpirà aspetti verso cui è particolarmente sensibile. L’esposizione sarà una ghiotta opportunità di ammirare alcuni preziosissimi documenti, alcuni dei quali per la prima volta esposti al pubblico. Tra questi ci sono i più importanti codici della nostra tradizione letteraria: la principale raccolta di lirica duecentesca, la copia della Commedia di Dante donata da Boccaccio al Petrarca, il testo autografo del Decameron di Boccaccio, dell’Orlando furioso di Ariosto e della Gerusalemme liberata del Tasso. E inoltre grammatiche e dizionari, opere basilari per la determinazione dell’attuale lingua italiana, nonché il Placito di Capua (considerato un vero e proprio “atto di nascita” della nostra lingua), e la Pergamena ravennate (recentemente scoperta) in cui è stata trascritta una delle prime poesie d’amore in italiano. Una nota speciale è rappresentata dai tomi della Pala del Sollevato e dal primo Vocabolario degli Accademici della Crusca, opere che hanno contribuito a forgiare l’italiano realizzate grazie all’encomiabile attività dell’Accademia della Crusca. Non mancano inoltre alcuni quadri. In esposizione, tra gli altri: Rinaldo e Armida di Tiepolo, il Ritratto di Alessandro Manzoni di Francesco Hayez, la Dama con il Petrarchino di Andrea del Sarto e alcuni disegni del Vasari. Accanto ai codici e ai testi del passato c’è anche un sistema di audiovisivi e di postazioni informatiche con cui il visitatore può interagire per approfondire i temi presentati nella mostra. Dove il sì suona - gli Italiani e la loro linguaGalleria degli Uffizi e Reali Poste - Piazzale degli UffiziInfo tel 055 2654321da: www.florence-concierge.it