Un'altra vittima italiana, Angelo stava camminando tranquillamente con delle amiche per svagarsi un po' quando è stato violentemente accoltellato alle spalle da un palestinese Giovedi' scorso...Faceva parte di una missione pacifica per aiutare persone in difficolta'...In questi casi non bisogna ricercare una motivazione politica, il terrorismo colpisce ovunque e chiunque, anche se Angelo era un sostenitore di un partito comunista e convinto pacifista.Io mi rivolgo a quelle persone che, alla morte di alcuni nostri soldati in passato, dicevano che potevano restarsene a casa, che la colpa di quelle morti era la politica di Berlusconi o di Bush, ora che si rimpiange un'altro nostro concittadino ucciso nessuno dice che sia colpa di Prodi o della politica italiana oppure che Angelo poteva restarsene a casa...Quello è uno scenario di guerra e i guerriglieri non guardano in faccia nessuno, nemmeno chi viene per portare pace ed aiuto come anche le missioni di pace dell'esercito italiano!I dodici italiani che partecipavano al campo di lavoro della Cgil con Angelo faranno rientro in Italia "il prima possibile" ed un'altra missione che deve partire probabilmente verra' annullata...Le piu' sentite condoglianze ad Angelo e la sua famiglia.
Angelo Frammartino, ucciso portando la pace...
Un'altra vittima italiana, Angelo stava camminando tranquillamente con delle amiche per svagarsi un po' quando è stato violentemente accoltellato alle spalle da un palestinese Giovedi' scorso...Faceva parte di una missione pacifica per aiutare persone in difficolta'...In questi casi non bisogna ricercare una motivazione politica, il terrorismo colpisce ovunque e chiunque, anche se Angelo era un sostenitore di un partito comunista e convinto pacifista.Io mi rivolgo a quelle persone che, alla morte di alcuni nostri soldati in passato, dicevano che potevano restarsene a casa, che la colpa di quelle morti era la politica di Berlusconi o di Bush, ora che si rimpiange un'altro nostro concittadino ucciso nessuno dice che sia colpa di Prodi o della politica italiana oppure che Angelo poteva restarsene a casa...Quello è uno scenario di guerra e i guerriglieri non guardano in faccia nessuno, nemmeno chi viene per portare pace ed aiuto come anche le missioni di pace dell'esercito italiano!I dodici italiani che partecipavano al campo di lavoro della Cgil con Angelo faranno rientro in Italia "il prima possibile" ed un'altra missione che deve partire probabilmente verra' annullata...Le piu' sentite condoglianze ad Angelo e la sua famiglia.