Chi fosse interessato a firmare contro il trasferimento del parlamento europeo a Strasburgo vada sul sito:www.oneseat.euMOZIONE presentata l'11 luglio 2006 dai consiglieri FOGGIATO e CANCIANOggetto: Un’unica sede per il parlamento europeo.Il Parlamento Europeo si trasferisce per una settimana al mese dalla sede abituale di Bruxelles a quella di Strasburgo. Questo trasferimento provoca, oltre a disagi e disservizi facilmente immaginabili, una spesa annua stimata attorno ai 200 milioni di euro: una situazione emblematica che rappresenta le assurdità e gli sprechi dell’Unione Europea e che rischia di allontanare ulteriormente i cittadini europei da quella che dovrebbe realmente essere la “casa comune” di 450 milioni di europei attualmente divisi in 25 stati.Finora il parlamento europeo è rimasto “ostaggio” dell’opposizione del governo francese, proteso a difendere per una malintesa “grandeur” la sede di Strasburgo.Ecco allora l’importanza che certe iniziative partino dal basso, soprattutto da quelle regioni che puntando sul superamento dei cosiddetti stati-nazionali, si propongono come interlocutori privilegiati dell’Unione Europea stessa.Tutto ciò premesso il Consiglio Regionale del Veneto impegna la Giunta Regionale a chiedere al Governo italiano di intraprendere tutte le iniziative più idonee affinchè il Parlamento Europeo possa avere un’unica sede.
CONTRO GLI SPRECHI DEL PARLAMENTO EUROPEO
Chi fosse interessato a firmare contro il trasferimento del parlamento europeo a Strasburgo vada sul sito:www.oneseat.euMOZIONE presentata l'11 luglio 2006 dai consiglieri FOGGIATO e CANCIANOggetto: Un’unica sede per il parlamento europeo.Il Parlamento Europeo si trasferisce per una settimana al mese dalla sede abituale di Bruxelles a quella di Strasburgo. Questo trasferimento provoca, oltre a disagi e disservizi facilmente immaginabili, una spesa annua stimata attorno ai 200 milioni di euro: una situazione emblematica che rappresenta le assurdità e gli sprechi dell’Unione Europea e che rischia di allontanare ulteriormente i cittadini europei da quella che dovrebbe realmente essere la “casa comune” di 450 milioni di europei attualmente divisi in 25 stati.Finora il parlamento europeo è rimasto “ostaggio” dell’opposizione del governo francese, proteso a difendere per una malintesa “grandeur” la sede di Strasburgo.Ecco allora l’importanza che certe iniziative partino dal basso, soprattutto da quelle regioni che puntando sul superamento dei cosiddetti stati-nazionali, si propongono come interlocutori privilegiati dell’Unione Europea stessa.Tutto ciò premesso il Consiglio Regionale del Veneto impegna la Giunta Regionale a chiedere al Governo italiano di intraprendere tutte le iniziative più idonee affinchè il Parlamento Europeo possa avere un’unica sede.