VENETO LIBERO

Tassa sulle rendite o stangata ai piccoli risparmiatori?


Quella di Visco sembra una proposta che colpisce i grandi  investitori,  invece colpisce tutti i piccoli risparmiatori, al posto di due aliquote del 12.5% e del 27% ci sara' un'aliquota unica del 20%, mi chiedo: perchè viene fatta questa operazione? cosa cambia agli effetti pratici? se facciamo la media delle due aliquote esistenti troviamo un 19.75% quindi c'è un 0.25% di aumento, un'aumento che colpisce tutti indistintamente.Quello che mi preoccupa di piu' è l'operazione in se, forse nasconde qualcosa di piu', magari gli effetti li vedremo in futuro...spero che non sia un tranello per poter ricavare piu' soldi dai cittadini che sono ignari di quello che succede...
Attualmente gli interessi dei titoli obbligazionari (come i  Bot e i Cct), i dividendi e le plusvalenze dei titoli azionari quotati in Borsa, oltre ai rendimenti di gestioni patrimoniali e dei fondi comuni  sono tassati con la cedolare fissa del 12,5%. Mentre le rendite dei conti correnti bancari, postali, e dei conti di deposito, sono tassate al 27%.I titoli di stato danno un'interesse annuo pari al 2.47%, mentre sui conti correnti l'interesse è dello 0.8%, diventa chiaro che ci viene aumentata la tassazzione proprio dove si guadagna di piu' e ci viene diminuita dove si guadagna meno...è proprio un bell'affare...