VENETO LIBERO

La lega sbarca a sud: liste e "Parlamento"


Mentre leggevo il corriere della sera di oggi a momenti butto su tutto....:Da "Il Corriere della Sera" di mercoledì 30 luglio 2008L`offensiva del Carroccio A novembre a Napoli 350 «deputati» e un nemico: il «mercenario Garibaldi», La Lega sbarca a Sud: liste e «Parlamento» ROMA - Il primo dibattito si annuncia incandescente, con una riunione della Commissione cultura nella quale storici meridionali dibatteranno dei «mercenario Garibaldi» e dell`unità d`Italia, «che fu imposta a forza di cazzotti, pugni e sgozzamenti».Una seduta lunga due giorni, dal 29 al 3o novembre, che segna la nascita ufficiale del «Parlamento del Sud», con sede a Napoli. Si riuniranno 350 «parlamentari» scelti dal deputato della Lega nord Giacomo Chiappori, segretario di Alleanza Federalista, il movimento sotto la cui egida nasce il consesso. Che sarà battezzato da Umberto Bossi in persona:«Mi ha assicurato l`adesione al progetto e la sua presenza a Napoli».Con perfetta simmetria rispetto al «Parlamento del Nord» di Vicenza, spunta dunque un «Parlamento del Sud». Dopo le recen- ti polemiche sul dito alzato da Bossi contro lo «schiava di Roma» dell`Inno di Mameli, i lumbard assestano un altro colpo alle istituzioni «centraliste». Anche se in questo caso è chiaro che si tratta di un atto simbolico.«1129 novembre - spiega Chiapporí - parte il processo costituente di Alleanza federalista, un nuovo soggetto politico che si presenterà alle elezioni amministrative, regionali e, forse, anche alle Europee». Quest`anno la Le- ga ha continuato la sua espansione oltre i territo- ri d`elezione, spopolando in Emilia e conquistando un parlamentare perfino nelle Marche.Per il Sud, invece, aveva scelto di allearsi con l`Mpa di Raffaele Lombardo.E ora? «Lombardo è un caro amico - spiega il deputato An- gelo Alessandri - ma è da almeno un mese e mezzo che non lo sentiamo». Insomma, il feeling elettorale si è un po` raffreddato.E Bossi ora potrebbe ritenere più sicuro affidare lo sbarco nel Meridione a un suo parlamentare e a un movimento satellite.Il «Parlamento del Sud» si riunirà mensilmente e avrà più o meno gli stessi organi, commissioni comprese, di Montecitorio e Palazzo Madama. I «parlamentari» rappresenteranno, in proporzione, regioni e province dei Sud. «Sono professori, ingegneri, operai, tutta gente della società scelta da me. Con due requisiti:ognuno deve avere almeno 50 "presentatori". E tutti devono presentare la fedina penale ed essere immacolati». Chi pagherà? «Autofinanziamento, niente sovvenzioni statali o di partiti». Tra gli slogan ideati da Chiappori per il 29 novembre ci sono il clas- sico leghista «Padroni a casa nostra».E il nuovo: «La gallina domani non l`uovo oggi».Ma non è tutto. Chiappori annuncia un`altra iniziativa clamorosa, riedizione, capovolta dello sbarco garibaldino: «Organizzeremo una sortita via, nave da Marsala a Genova. Arrivati li restituiremo al mittente mille camicie rosse». Chiappori è convinto che al Sud ci sia una componente «non solo borbonica che considera l`unità d`Italia come un atto antidemocratico. Il voto è stato lasciato nelle mani dei militari, che hanno pagato per votare.E poi l`esercito non era fatto di garibaldini: c`era di tutto, dagli inglesi agli ungheresi». Ai Magazzini del Cotone di Genova organizzerà un convegno sullo Stato federale, in chiave storica. Perché il federalismo rimane l`obiettivo:«Se fallisce, si torna dritti alla secessione».   Alessandro Trocino [.]