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Amauri al veleno su Dunga


Amauri al veleno su DungaLa punta brasiliana: "Il passaporto arriverà nel 2009" È al settimo cielo Amauri al termine del match che ha visto la Juventus superare a domicilio l’ostica Atalanta. Il bomber brasiliano, autore oggi del suo undicesimo sigillo in campionato e sempre più fondamentale per le alchimie di Ranieri, è entusiasta del suo approccio con la realtà bianconera: "Sicuramente questi primi cinque mesi sono stati bellissimi - afferma l'ex Palermo a 'Sky' - Devo continuare così, ma non è finita qua... Cerco sempre di dare il mio contributo e poi con giocatori, campioni del mondo, come Del Piero, Trezeguet, Camoranesi e Iaquinta è tutto più facile. Se sto giocando bene e segno lo devo soprattutto a loro. Il passaporto? Non è ancora arrivato, ci saranno novità nel 2009 - spiega l'attaccante di Carapicuiba - Devo vedere quel che succede, comunque chi mi può chiamare non mi chiama (chiaro riferimento al cittì del Brasile Dunga, ndr). Io devo solo continuare a fare bene, poi per queste cose ci sarà tempo".