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Contribuenti di difficolta ', l'imposta non saranno privati ​​della luce prima casa


 Ma non è l'unica novità «semplificatrice» del Dl fare. Che punta prima di tutto a venire incontro ai contribuenti strozzati dalla crisi, allentando le maglie della riscossione forzata per chi è in ritardo con i pagamenti. Equitalia non potrà pignorare la prima casa in cui si abita, purché non sia di lusso, mentre per le altre abitazioni l'espropriazione potrà scattare solo se il debito supera i 120 mila euro (e non i 20 mila come prima). Si allungano anche i tempi della dilazione: fino a 120 rate, e solo se non se ne pagano otto (anziché due) si blocca l'agevolazione. Sempre nell'ottica di facilitare la vita dei contribuenti, non ci saranno più scadenze a scaglioni, ma tutti gli obblighi fissati al 1° luglio o al 1° gennaio.Tante anche le misure per snellire i permessi per ristrutturare: è il «pacchetto edilizia» che dovrebbe far risparmiare 500 milioni all'anno. Gli strumenti tecnologici saranno molto più pervasivi anche nella Pa: a partire dagli uffici, dove sarà eliminato l'uso del fax, fino ai certificati medici di gravidanza, trasmessi per via telematica. Mentre alcuni documenti spariranno del tutto: è il caso dei certificati di idoneità psico-fisica o quelli di sana e robusta costituzione richiesti per alcuni lavori. Un provvedimento sulla scia di quello adottato da Monti che da gennaio 2012 ha inserito l'obbligo dell'autocertificazione nei rapporti con gli uffici pubblici: in un anno 20 milioni di certificati in meno, -55%. Ma il «Fare» dà anche una grossa accelerata alla carta d'identità elettronica: annunciata dall'ex ministro Brunetta, sperimentata dal governo Monti, il «documento digitale unificato», che assorbirà la tessera sanitaria, dovrebbe entrare in vigore entro la metà del 2014.E questo è solo il primo capitolo. Perché è in arrivo una legge sulle semplificazioni - il disegno è approdato in Commissione al Senato l'8 agosto - che punta a dare un'altra sfoltita al sistema: dal rilascio dei titoli di studio in inglese alla cancellazione delle comunicazioni al Pra. E pure il cambio di residenza, che dall'anno scorso è valido dal momento in cui viene richiesto, sarà più facile.