Dopo le rivolte in Egitto, la Farnesina sconsiglia i viaggi nel Paese delle Piramidi.Ma cosa fare se si è già prenotato il viaggio? In caso il viaggio sia stato prenotato nei 7 giorni successivi al comunicato della Farnesina, è possibile programmare una destinazione alternativa con il tour operator. Se così non fosse possibile, i consumatori hanno diritto di ricevere un rimborso senza dover pagare alcuna penale, in quanto il viaggio è compromesso per cause esterne. Ulteriore alternativa, un buono da utilizzare in seguito per un altro viaggio. Se invece la partenza è stata programmata oltre una settimana dopo il messaggio del Ministero degli Esteri, “si consiglia ai clienti - si legge in una nota della Farnesina - di attendere l'evoluzione della situazione e, qualora entro i sette giorni dalla partenza programmata permanesse l'avviso, valgono le condizioni su esposte. Qualora i clienti non volessero attendere l'evoluzione della situazione e la partenza fosse programmata oltre sette giorni dalla vigenza dell'avviso, saranno soggetti alle normali condizioni generali di contratto". In ogni caso, come sottolinea ancora il Ministero degli Esteri, prevale il buon senso dei tour operator, il cui compito resta quello di proporre una valida alternativa.