occhi come i tuoi

Charles Baudelaire (parigi 1821-1867)


IL VELENOda"I fiori del male"il vino sa rivestire il pił sordido tuguriod'un lusso miracolosoe innalza portici favolosinell'oro del suo rosso vapore,come un tramonto in un cielo annuvolato.L'oppio ingrandisce le cose che gią non hanno limite,allunga l'infinito,approfondisce il tempo,scava nella voluttąe riempie l'anima al di lą delle sue capacitądi neri e cupi piaceri.Ma tutto ciņ non vale il veleno che sgorgadai tuoi occhi,dai tuoi occhi verdi,laghi in cui la mia anima trema specchiandovisi rovesciata...I m iei sogni accorronoa dissetarsi a quegli amari abissi.Tutto questo non vale il terribile prodigiodella tua saliva che morde,che sprofonda nell'oblio la mia anima senza rimorso,e trasportando la vertigine,la rotola alle rive della morte!