Selvaggio - Forte del mio odore maschio.........
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A piccoli passi..

Quello che mi rimane di vero è veramente  poca cosa in confronto al pensiero dell'alba che sta sospesa sul mare. Talmente vera da far piangere ogni Verità, talmente eterea da sembrare trasparente. Ho chiuso gli occhi per non farli vedere incerti, di solito è così terreno farlo, non sembrerebbe un'abitudine. Mi sento così.... invaso di…
 

Addormentarmi...

Sembra, ma non sono mai adatto a niente.....ho migliaia di pensieri da cancellare e forse il tempo me ne ha già regalati altri, forse. Scalzo e muto cammino su di te o almeno sembri, pensi di riaddormentarti senza sogni?.
 

Analfa_beta.

Non so scrivere...ma proprio per nulla, tento di smuovere le parole come se fossi un direttore d' orchestra, le dirigo su pensieri o concetti criptici. "Compongo" a caso, piu la parola è musicale e più mi piace e non sottovaluto il caso. Anzi mi sento meno poeta e piu analfabeta e le giro e rigiro…
 

Assenza..

Se guardi cosa c'è dietro al tuo sorriso ti accorgerai di quante lacrime ci sono volute per riacquistarlo...
 

Intima dolcezza..

Lente movenze nell'album vuoto... privo di anime e di giochi perversi. So ambientarmi senza fretta, prendendomi cura di ogni minimo dettaglio, precedendo il respiro profondo, calmo. Ed è nell'istante che precede il "volo" che ti lascio il segno....
 

Silenzi..

 Memorie in frantumi,nemmeno un rumore nell'aria.
 

Leggerezza...

Insonne e (s)perduta leggerezza che ricami sorrisi e vasti aquiloni a colori, prenditi gocce di sale, dove da lì scende il mare ed il tuo "gustare" si perde leggero, prenditi gocce di tristezza a falle malinconicamente invecchiare. Ogni tanto ritorno al mio urlare e mi sento in guerra col "mondo" e.... di ragione ne avrei…
 

Ciliegie sparse...

Non c'è una immagine sapiente di dove il tempo va a nascondersi, dove il respiro imprigiona il passato quasi dimenticandosi del presente. Da una sensazione diversa della solitudine o della consapevolezza di non ritorno e dell'amore che abbiamo sprecato inutilmente. Ora che sto più vicino al cuore mi sento meno cieco.
 

Appassionati.

Appassionati nei silenzi li riguardo nella luce tenue e... non è un caso. Il voler chiedere per saziare interrogativi o l'incontrario accontentarsi, quasi senza curiosità fino a sfiorare l'apatia. Riguardo i miei movimenti restano appassionati, sicuramente non più inconcludenti.   
 

Fili..

Deviano le ore oscillando sul tempo, anche senza equilibrio rimangono fermi, statici. Soffio sul quel nome, delicatamente lo avvolgo di parole e lo lego con fili trasparenti, fili nascosti, non avrò nessun dubbio sull' esito... quel nome sarà saldamente fermo.
 

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