I viaggi del gattone

Pasqua a Bolsena!


Anche Pasqua s'è n'è andata! Bellissimo, è stato veramente molto bello. Siamo partiti venerdì pomeriggio alle 17 direzione Firenze dove una metà dei Zirelloni mi aspettava per proseguire il viaggio insieme. E' stato un viaggio un po' stressante, un po' di coda, qualche rallentamento ma per il resto tutto è andato bene. Arriviamo al Campeggio Le Calle alle 22.30 e già gran parte degli equipaggi era arrivata e aveva già cenato e digerito. Noi no, noi eravamo affamatissimi ma l'altra metà dei Zirelloni ci (meglio dire lo
) attendeva e stava già preparando qualcosina. Fatta qualche chiacchiera siamo andati a dormire, l'indomani mattina ci aspettava la sveglia e il pullmann per Civita di Bagnoregio.Al Sabato, fatta colazione ci avviamo a prendere il pullmann che ci attendeva sulla strada per portrci a Civita, la città che muore, chiamata così perchè destinata ad essere abbandonata. Veramente molto carina, molto caratteristica, e molto suggestiva, merita veramente una visita se vi trovate in zona. Al ritorno mettiamo in campo tutte le nostre forze e come al solito il menù è abbondante e prelibato, cosicchè da riempire i nostri stomaci più del dovuto e da dover trovare il modo di smaltire il tutto. Cosa c'è di meglio di un torneo di freccette?? A parte gli scherzi, il torneo è stato inventato soprattutto per beneficienza e quindi è stato svolto più che volentieri. In serata la cena era prenotata presso un ristorante nei pressi dove ospitalità, buona cucina, e convivialità non sono mancate di certo, siamo stati benissimo anche a ristorante.La Domenica, giorno di Pasqua, ci si alza molto tranquillamente e dopo aver scambiato due chiacchiere e aver aspettato il ritorno dalla messa di alcuni equipaggi, si prepara il pranzo, che prevedeva carne ai ferri appositamente comprata il giorno prima. Buonissima e qui un complimento va ai cuochi, veramente eccellenti e bravissimi a mettere a tavola circa 50 persone con un cibo divinamente preparato. Nel pomeriggio, per digerire, alcuni prendono la bici e vann a visitare Bolsena che ha un centro storico alquanto carino, mentre altri se ne stanno spaparanzati ad ascoltare "buona" musica e a condividere il piacevole pomeriggio di tranquillità. La cena avviene molto tardi, visto l'abbondante pranzo e si sgranocchia qualche stuzzichino in attesa dei spaghetti di mezzanotte, aglio olio e peperoncino, giusto per andare a letto leggeri. Visto il terribile freddo che ci coglie, si sbevuccia anche un buon vin brulet!Lunedì è il giorno delle partenze... (sigh) una metà circa ci abbandona già di mattina, mentre l'altra metà si appresta a pranzare. Si finiscono le scorte di cibo, e si scambiano le ultime chiacchiere, si sente chè e giorno di partenza, siamo tutti mogi mogi, il ritorno alla vita di tutti i giorni ci attende, quindi nel pomeriggio inoltrato salutati tutti si riprende la strada di casa, non senza affrontare qualche coda e qualche imprevisto, ma alla fine si arriva a casa, e si arriva felici, e questo è l'importante.Alla fine devo sempre ripetermi... Grazie al gruppo "Viaggiatori del week-end" gente meravigliosa con la quale vorrei sempre stare, Grazie ai Zirelloni che ci hanno permesso di trascorrere questa Pasqua divinamente, non era facile ma ce l'avete fatta, complimenti veramente, e un grazie alle chiavi della Smart di Fede, grazie a voi ho conosciuto meglio una gran persona e un gran amico, grazie!