Creato da: jamalh il 15/10/2010
Io...uomo alla ricerca di un equilibrio stabile.
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Post n°10 pubblicato il 30 Novembre 2010 da jamalh
C'è una grande differenza tra la ribellione e il fatto di rifiutare un qualcosa. Ribellarsi significa contrapporsi con dignità e identità
Post n°9 pubblicato il 24 Novembre 2010 da jamalh
Tag: ...dedicato a te...
Post n°8 pubblicato il 18 Novembre 2010 da jamalh
"Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?"
Post n°6 pubblicato il 07 Novembre 2010 da jamalh
Tag: pensieri in silenzio
Post n°5 pubblicato il 27 Ottobre 2010 da jamalh
La necessita' di parlare, l'imbarazzo di non avere nulla da dire e la brama di mostrarsi persone di spirito sono tre cose capaci di rendere ridicolo anche l'uomo piu' grande. < Voltaire >
Post n°2 pubblicato il 16 Ottobre 2010 da jamalh
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Chi guarda un vero amico, in realtà, è come se si guardasse in uno specchio(...)nulla è più difficile che mantenere un'amicizia sino alla morte. Spesso si verificano o divergenze di interessi o disaccordi in politica; l'uomo, poi, non di rado cambia carattere sia nei momenti difficili sia per il peso degli anni(...)L'amico certo si scopre nella sorte incerta(...)Chi si mostrerà amico serio, coerente e stabile, dobbiamo considerarlo di una stirpe umana rarissima, quasi divina!Base che cerchiamo nell'amicizia, è la lealtà. Nulla è stabile senza lealtà. Conviene inoltre scegliere una persona semplice, socievole e di sensibilità affine, cioè che reagisca alle situazioni come noi. Tutto ciò contribuisce alla fedeltà(...)la dolcezza di parola e di modi, condimento per nulla trascurabile dell'amicizia(...)l'amicizia deve essere più rilassata, più libera, più dolce, più incline a ogni forma di amabilità e di cortesia(...). In essa c'è armonia, stabilità e coerenza. Quando sorge e mostra la sua luce, quando vede e riconosce la stessa luce in altri, vi si avvicina per ricevere, a sua volta, la luce che brilla nell'altro. Si accende così l'amore, o l'amicizia (entrambi i termini derivano infatti da amare). E amare altro non è che provare per chi si ama un affetto fine a se stesso, indipendente dal bisogno e dalla ricerca di vantaggi(...)Vi esorto dunque a collocare tanto in alto la virtù, senza la quale l'amicizia non può esistere, da pensare che nulla è più nobile dell'amicizia. Cicerone
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