...se le aurore mi rilasciano,nudo e spoglio del sonno,posso seguire questo rinnovamento,senza evirare il risveglio?radiosa e scura luce,devastante del mio cuore dormiente,dai colori giornalieri,che mi spiano così pazientemente.un crescendo iridescente,che custodisce ancora un'armonia,il giorno gioca la sua sinfonia,col suo ritmo troppo crescente.più di violino che di tromba,perché il capo orchestra è assente,ma il ritmo si ripete,nell'oceano dove sono ora, presente.l'onda della notturna marea,m'abbandona sulla sabbia amara,così entra nella mia carne,da cui la mia anima si è staccata.ritrovo il mio povero corpo,questo gemello di una vita informe,Ah! venga la sera che io dorma,una tale immagine senza alcun conforto.ormai, vado alla deriva,attraverso sogni migliori,prima che la mattina beffarda,mi scaraventi sui ciottoli delle rive.cielo del mattino e degli uccelli,ho paura della mia ultima poesia,e, di ricadere prigioniero,del tempo, degli sguardi e delle parole.dovrei ridivenire bambino,per "non sognare" le mie sventure,con le mani chiuse, sui battiti del mio cuore?
trasversalità e metamorfosi...
...se le aurore mi rilasciano,nudo e spoglio del sonno,posso seguire questo rinnovamento,senza evirare il risveglio?radiosa e scura luce,devastante del mio cuore dormiente,dai colori giornalieri,che mi spiano così pazientemente.un crescendo iridescente,che custodisce ancora un'armonia,il giorno gioca la sua sinfonia,col suo ritmo troppo crescente.più di violino che di tromba,perché il capo orchestra è assente,ma il ritmo si ripete,nell'oceano dove sono ora, presente.l'onda della notturna marea,m'abbandona sulla sabbia amara,così entra nella mia carne,da cui la mia anima si è staccata.ritrovo il mio povero corpo,questo gemello di una vita informe,Ah! venga la sera che io dorma,una tale immagine senza alcun conforto.ormai, vado alla deriva,attraverso sogni migliori,prima che la mattina beffarda,mi scaraventi sui ciottoli delle rive.cielo del mattino e degli uccelli,ho paura della mia ultima poesia,e, di ricadere prigioniero,del tempo, degli sguardi e delle parole.dovrei ridivenire bambino,per "non sognare" le mie sventure,con le mani chiuse, sui battiti del mio cuore?