IO BALLO DA SOLA NEL

Post N° 184


I posti hanno tutti il loro sapore,e tornare in una citta' dove hai gia' vissuto e' come tornare a casa da un vecchio amico.Ma la gente comincia a sembrare uguale,gli stessi volti ricorrono in citta'che distano migliaia di chilometri,la stessa espressione.Lo sguardo duro,ostile degli ufficiali.Lo sguardo curioso dei paesani.I volti squallidi e senza sorpresa dei turisti.Dopo un po' di tempo uno comincia a sentirsi paranoico,come se questa gente ci stesse seguendo  in segreto da una citta' all'altra,cambiando  abiti  e facciama rimanendo essenzialmente immutata,continuando a farsi gli affari suoima con un occhio sempre puntatocon furbizia su di noi...le intruse.No, i posti non perdono la loro identita',per quantosi viaggi lontano.E' il cuore che dopo un po' comincia a sgretolarsi.Certe mattine la faccianello specchio dell'hotel  appare confusa,come se si fossero date troppe occhiate simili, a caso.I nomi sui registri degli alberghi cambiano mentre viaggiamo.Non lasciamo traccia quando proseguiamo.Come i fantasmi...non proiettiamo ombre.