Ma ciao

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Lo straniero sviò lo sguardo alle montagne e fissò la giovane danti a sé. Aveva lavorato per tanti anni con esseri umani di ogni tipo e sapeva, quasi con assoluta certezza, ciò che lei stava pensando. Di sicuro era convinta che le aveva mostrato l’oro per impressionarla con la sua ricchezza, proprio come lei stava tentando di fare con lui, utilizzando la sua gioventù e la sua indifferenza. “chi sono io? Beh, diciamo che sono un uomo che da alcuni anni cerca una certa verità. Alla fine, l’ho scoperta in teoria, ma non l’ho mai messa in pratica.” “che tipo di verità?” “sulla natura dell’essere umano. Ho scoperto che se ci si presenta l’occasione di cadere in tentazione,alla fine cediamo. A seconda delle condizioni, tutti gli esseri umani sono disposti a compiere del male” “io penso…” “non si tratta di quello che pensi tu, o di ciò che penso io, o di quello che vogliamo credere, am di scoprire se la mia teoria è giusta.Vupoi sapere chi sono? Sono un industriale molto ricco e famoso, che avuto alle proprie dipendenze migliaia di lavoratori,che si è comportato in modo tremendo quando ha dovuto farlo ed è stato molto buono quando ha ritenuto fosse necessario. “una persona che ha vissuto cose di cui neanche si immagina l’esistenza e ha cercato al di là dei limiti sia il piacere che la conoscenza. Un uomo che ha conosciuto il paradiso quando si credeva imprigionato nell’inferno della routine e della famiglia,e che ha vissuto l’inferno non appena ha potuto godere del paradiso e di una totale libertà. Ecco chi sono io: un uomo che è stato contemporaneamente buono e cattivo per tutta la vita, e forse la persona più preparata a rispondere alla mia domanda sull’essenza dell’essere umano. Ed è per questo che sono qui. So perfettamente cosa vorrai sapere adesso” Chantal capì che stava perdendo terreno. Doveva recuperare rapidamente. 2pensi che ti domanderò ‘perché mi hai mostrato l’oro?’ in realtà quello che volgio sapere è perché un industriale ricco e famoso è venuto a Viscos in cerca di una risposta che può trovare nei libri, nelle università, o semplicemente interpellando qualche illustre filosofo.” Lo straniero si mostrò contento della sagacia della giovane. Bene, Aveva scelto la persona giusta. Come sempre. “sono venuto a viscos perché ho ideato un piano. Molto tempo fa ho assistito a una rappresentazione teatrale dell’opera di un autore di nome Dùrrenmart, che immagino tu conosca…” Il commento era solo uan provocazione. Era chiaro che quella giovane non aveva mai sentito parlare di durrenmart; adesso avrebbe assunto di nuovo un’aria indifferenta, come se sapesse di chi si trattava. “Continua” disse chantal fingendo indifferenza. “sono contento che tu lo conosca ma lascia che ti dica di quale opera sto parlando” L’uomo usò parola molto misurate e fece in modo che il commento non risultasse troppo cinico, pur conservando la fermezza di chi sapeva che la persona che aveva di fronte stava mentendo. “una donna che, dopo essere diventata ricca, torna nella sua cittadina solo per umiliare e distruggere l’uomo che l’aveva respinta quando era giovane. La sua vita, il suo matrimonio, il suo sucesso finanziario erano stati motivati solo dal desiderio di vendicarsi del primo amore. “e’ stao allora che ho concepito il mio personale gioco: andare in un luogo isolato dal mondo, dove tutti guardano alla vita con gioia, pace e compassione, e vedere se riesco a infrangere alcuni dei comandamenti essenziali.”