jazzando

Eva


Eva, come Teresa Batista era stanca di guerra...Pensava alle battaglie combattute, eppure la dolcezza non l'aveva abbandonataUna guerrigliera audaceSi era condannata mille e mille volteAveva imbracciato il fucile, sempre su una lingerie impeccabileNon aveva mai dismesso la dolcezza nei suoi sguardi, come quando guardava un letto sfatto d'amore, se ne commuoveva sempre. Come un dono alla vita, che si rinnovava ogni voltaSul suo seno portava segni evidenti di amori vissuti, finitiMorsi di uomini allattatiNon conosceva parsimonia, o tutto o nienteRinnovava ogni volta il suo Amore, come dispensatrice di piacere a perdereIl suo piacere rimaneva lo stesso, amare senza pensare a ricompensa alcunaDonna strana Eva, incomprensibile, come solo l'Amore sa essereSapeva andare al di là, EvaIn un tempo perduto e ritrovato, in uno spazio difficile da circoscrivereEva era così quando amavaSenza limiti  Eva  -  Carmen Consoli