L'impresa è arditissimaLo so da me, ma come spesso mi capita, più le prove sono difficili e più sono stimolata ad intraprenderleLeggo che si parla di JazzE ognuno esprime il proprio giudizio in meritoEd è in quel preciso momento che mi si accendono le luci interne, mi si gonfia il cuore, mi accelera il battito E' più forte di me, come un destinoE mi ritrovo qui a parlare con me stessa del mio JazzOgnuno, credo abbia il proprio, anche se sovente mi è capitato di ritrovarmi con gli occhi negli occhi e con i battiti cardiaci all'unisono con altre personeQuelli che una volta, da giovani, ci divertivamo a chiamare: Il Popolo del JazzIl Jazz per me è fondamentalmente sentire...Aprire la mente e il cuore, mediare razionalità con emotivitàUna come me, non conosce la Musica, non la legge e non la scriveLa ascoltaNon crediate che sia tanto più sempliceIl Jazz, per essere goduto necessita di un ascolto devotoNiente fretta, niente scorciatoie, niente luoghi comuni o facili conclusioniE' uno stile di vita, non vi sembri ardita l'affermazioneChi ama il Jazz, guarda le cose della vita con aria disincantata, ma non per questo meno appassionata, si abbandona ai sentimenti e non sempre ai più semplici, alle emozioni e non sempre le più piacevoliChi ama il Jazz è nudo * Vi pregherei, prima di leggere il post, di cliccare sul brano e di aprire la porta del proprio sentire. Sono gradite opinioni in merito. Grazie.
Flamenco Sketches - Miles Davis (da quel capolavoro di ogni tempo che è Kind of Blue)
