jazzando

Amarcord


Mi ricordo di un tempo in cui, entrando in quell'ufficio grande e antico, la Musica risuonava, leggera, riecheggiando  in ogni stanza e nel mio cuoreCome Alice nel Paese delle Meraviglie, mi guardavo intorno a bocca aperta, incredula di quello che mi stava capitandoLa Musica nasceva lì, era nata lì.La storia di un Paese e del suo CinemaUn privilegio enorme il mio, piovuto dal cielo come una benedizioneL'Italia raccontata dalla Musica, il neorealismo, come il nuovo Cinema d' AutoreToccavo la Cultura di questo Paese con le mie mani, le mie orecchie erano testimoni dei Miracoli dei tanti Autori che avevano provato a raccontare il nostro Paese e il suo Tempo riuscendoci così bene...Poi arrivò il grande Amore della mia vita...Il JazzDalla tromba di Chet, nell' "Audace colpo dei soliti ignoti", dal Maestro Trovajoli, grandissimo Artista di un'umanità sconfinata, quando timidamente mi disse : "Ma lei, non si stanca di ascoltare tutto il giorno Musica?"Caro Maestro dall'immenso talento, pari soltanto alla sua grandezza e umiltà, quando affermava di sé : "se io sono bravo allora Mozart, chi cazzo è?"A tutti quei meravigliosi Musicisti che ho avuto il privilegio di ascoltare e conoscere, voglio stasera dire: Grazie, mi avete reso migliore.Non voglio elencarli, no.Li porto ognuno nel mio cuore.Come i miei compagni di viaggio, i miei ex colleghi...Vi ho amato, sappiatelo.Pensare che una montagna di soldi abbia potuto azzerare tutto questo, mi distrugge, mi getta nella disperazione.E come dissi in quella sfortunata mattina di novembre :Niente potrà mai risarcire il mio sogno infranto, le mie passioni.La Musica non si vende e non si compra. e chi pensa questo, è molto più povero degli ultimi della terra... Amarcord  -  Nino RotaL'Audace Colpo dei Soli Ignoti  -  Chet Baker: Trumpet