jazzando

Consigli


Ognuno ha la sua drogaPer me lo sono i libriNe sono stata lontana un bel po', ma il richiamo mi è arrivato alle orecchieQuella libreria è il luogo della mia perdizione, così pieno di umanità, di abbracci e baci, a volte evitati, ma a volte desideratiUna persona può definirsi povera, quando non ha i soldi per comprarsi un libroQuesto è quello che ho capito in questi tempi di ristrettezze, ed è per questo che ho evitato di entrarciMa come ogni droga, infida e tentatrice, ha riacceso il mio desiderioHo compreso bene che da quel luogo traggo soddisfazione, non solo intellettuale, ma proprio fisicaLiberata da un ennesimo abbraccio mi avvicino al banco dei libri, senza un'idea precisa, li amo tutti in fondoLo sbandato di turno, si avvicina a me, stasera l'ho reso felice, confessandogli che da giovane, anni fa, era un gran figo e che tutte lo amavanoOra così lontano da quel tempo e più vicino all' ennesima birra come dall'ennesima pista, mi confessa che stasera l'ho reso feliceMi dice, dopo il giro di bevuta offertache no, non è possibile che io non l'abbia ancora lettoIo ho reso felice lui, nel ricordo di antichi fulgori come lui ha reso felice me nel consiglio preziosoL'ho comprato